URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] Opera (Brunetti, 1969).
Passaggi nella Rimini malatestiana durante l’episcopato del cortonese Iacopo Vagnucci (1448-49), o nella Roma di NiccolòV alla metà del secolo (come ha indotto a pensare la presenza di una sua Madonna col Bambino nelle Grotte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] allo sviluppo degli studi filosofici come Cosimo e Lorenzo de’ Medici, e soprattutto dall’azione di pontefici come Eugenio IV, NiccolòV e Sisto IV – nasce perciò dall’idea (o, come ha scritto Eugenio Garin dall’“equivoco”) che mettere in bello stile ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] nel segno di una commissione di alto prestigio come quella del pontefice NiccolòV, deciso a celebrare, secondo l’iscrizione della cornice, la memoria dell’amico cardinale Niccolò Albergati (Medica, 1998, pp. 41 s.). Morto Giovanni d’Alemagna, socio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] rispetto alla tomba di San Pietro, sia perché ciò comporterebbe il dover ignorare l’impianto del coro fatto erigere da NiccolòV, dopo il 1450, a Leon Battista Alberti e Rossellino.
Bramante deve dunque realizzare un secondo progetto: dopo il 1505, l ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] con le persone con le quali entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel 1450 si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa NiccolòV per via della peste che imperversava a Roma (città che ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] s.). Fu inoltre impegnato in missioni diplomatiche a Roma presso NiccolòV (novembre 1447, aprile 1452).
Ma decisivo fu, nella corte «in serie», ospitando in casa propria il famulus Sigismondo di Niccolò Alemanno (che operò per più di dieci anni e fu ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 NiccolòV gli assegnò in commenda il monastero di S critico, I, Roma 1909, pp. 50, 127, 175, 178, 180, 184; L. v. Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, passim; Ph. Dengel, Palast und Basilika ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] cardinale venne eletto al soglio pontificio con il nome di NiccolòV, ricevendo una privatissima udienza. Nel 1458, alla morte Roma, Roma 1939, pp. 229-247; G. Mercati, Una lettera di V. d. B. a Jean Jouffroi vescovo di Arras e la biblioteca romana ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] 16 agosto 1328, in una lettera da Viterbo dell'antipapa NiccolòV. Il 30 dicembre 1336 fu nominato da Benedetto XII volta in una lettera da Montefiascone del 4 giugno 1369 di Urbano V. I documenti dal 20 luglio al 2 ottobre 1369 relativi alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] messa all’indice dal concilio tridentino durante la Controriforma.
Nel 1448, grazie all’elezione a pontefice di NiccolòV, iniziatore del mecenatismo papale che accoglie, tra gli altri, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Poggio Bracciolini ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...