MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] del Senato bolognese alla corte di Roma per ottenere la conferma dei privilegi riconosciuti alla città dai Capitoli di NiccolòV del 1447 (Orlandelli, p. 82). Intanto era apparsa la Vita dell’abate Alessandro Guidi commissionatagli da Crescimbeni (Le ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di Simone, arcidiacono di Bacs. La sua intransigenza nella lotta contro gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papa NiccolòV in una bolla del 26 ag. 1447, dove si ricorda l'indignazione di G. di fronte agli indugi del braccio secolare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Cinquanta del Quattrocento il M. era anche territorialmente più forte. Montemarciano e Cassiano divennero con il placet di NiccolòV sue giurisdizioni; Pergola, Monterolo, Senigallia e il vicariato di Mondavio erano tornati sotto il suo potere. E se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] si trova a confrontarsi, nella posizione di curiale-cortigiano, con il progetto di renovatio in chiave cesaropapistica di NiccolòV. E sarà la forma latina di un vero monstrum letterario: il lungo romanzo mitologico allegorico intitolato Momus seu ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] erano le trattative di pace iniziate a Ferrara nella prima metà del 1447, per iniziativa del nuovo pontefice NiccolòV e dei Fiorentini, cui parteciparono ambasciatori di Venezia, Firenze, Milano, Napoli e di Bologna, che, ribellatasi al dominio ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Ginevra. Tutti questi spostamenti vennero compiuti senza consultare il duca di Savoia il quale, in virtù di un indulto di NiccolòV del 10 luglio 1451, doveva dare il suo consenso ad ogni nomina di vescovi o di abati che avvenisse nei suoi domini ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] Un punto di svolta nella diffusione dei Moralia è documentabile nell’attività di Niccolò Perotti, segretario e collaboratore del cardinale Bessarione, che offrì a NiccolòV nel 1449 la versione latina del De invidia et odio e ne ricevette l’incarico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] Tommasini abbia presentato Stefano Porcari come un eroe e NiccolòV (rispettato anche dai più dichiarati nemici del papato 29-73, con gli aggiornamenti in «Bullettino di archeologia cristiana», s. V, 1894, 4, pp. 130-31.
Per la biografia di De Rossi: ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] la propria città in quanto oppositore dell'antipapa NiccolòV.
L'unica opera firmata e datata di A , L'ultima opera di Andrea Pisano, Arte 4, 1933a, pp. 204-227.
id., s.v. Pisano, Andrea, in Thieme-Becker, XXVII, 1933b, pp. 94-99.
M. Weinberger, Nino ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] disposte sul proscenio.
Fra il novembre 1555 e il febbraio 1556 Taddeo fu pagato per gli affreschi perduti nella torre di NiccolòV in Vaticano; il 15 maggio 1556 fu discussa al tribunale del Senatore una sua causa contro Jacopino del Conte (Leproux ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...