Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] pensare ad un'inasprita ripresa della tendenziale eliminazione delle sacche d'autonomia baronale avviata già da NiccolòV. Riscontrabili, altresì, l'appesantirsi del fiscalismo, l'aggravarsi delle imposte indirette - aumentata la tassa sul macinato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] corpus degli scritti di Archimede fu tradotto nuovamente dal greco da Giacomo da Cremona, per ordine di papa NiccolòV, che ne inviò una copia a Niccolò Cusano; questo fu l'inizio di una nuova era negli studi su Archimede, ma è possibile tuttavia che ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] alto signore feudale del Regno, fu suggellata dalle bolle emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in seguito da NiccolòV.
Finita la guerra di successione, F. si calò nel suo ruolo di principe italiano andando a vivere nella reggia-fortezza ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] pontefici e soprattutto con Gregorio XIII Boncompagni, di ottenere numerose concessioni: il riconoscimento del celebre indulto concesso da NiccolòV ai Savoia, che per i benefici e le nomine del Ducato prevedeva il placet del duca e l'amministrazione ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] desiderio di Giulio II di riprendere l'idea di NiccolòV di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da del Tempio della Pittura, Milano s.d. (ma 1590), pp. 16, 117, 133; V. De Pagave, Vita di C. Cesariano [sec. XVIII], a cura di C. Casati, Milano ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, NiccolòV, che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonso d'Aragona. Il pontefice lo invitò a rimanere a Roma con ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] 30 settembre 1448 venne resa definitiva la decisione di NiccolòV di affidare il monastero alla Congregazione di S. Grabar, Ampoules de Terre Sainte (Monza-Bobbio), Paris 1958; V. Polonio, Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Resistendo alle sollecitazioni imperiali, nonostante le simpatie per i movimenti pauperistici, F. III non riconobbe però l'antipapa NiccolòV, il francescano Pietro da Corbara, che era stato fatto eleggere dal Bavaro e che in Sardegna trovava seguaci ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , datata 1448, del De temporibus del Palmieri conservata nel ms. Laurenziano LXV- 46) si intensificò durante il pontificato di NiccolòV, al quale egli dedicò vari componimenti non privi di tratti vivi ed efficaci: l'Epistola de elevatione boni genii ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] VII, p. 84 nota 2) negli affreschi della torre di NiccolòV (pagati a Taddeo dal novembre 1555 al febbraio 1556). La 1991), pp. 177-190; C. Frommel, La casa di F. Z. sul Pincio, in Sisto V, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 447-460; ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...