DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] - per la vena anarcoide che l'irrisolto problema dello Stato vi generava - non riusciva a rendere omogeneo.
Una Biografia di NiccolòTommaseo (in La Farfalla, I [1874], 1-2) che fruttò al D. una lettera di Maurizio Quadrio, riportata da vari giornali ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] 13 marzo 1896.
Opere: La questione di Oriente e l'Italia. Discorso, Napoli 1861; Alcune lettere inedite di NiccolòTommaseo e del marchese L. Dragonetti …, Firenze 1875; Il commendator Fabio Cannella senatore del Regno. Ricordo storico, Teramo 1886 ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] dalla polizia, dovette emigrare, lo raggiunse a Firenze. Qui frequentò letterati e politici di diverso orientamento come NiccolòTommaseo, Gino Capponi, Benedetto Cairoli e Cesare Correnti e raccolse fondi per le famiglie degli esuli. A Firenze ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all parola, così intesi, è la grande e feconda novità foscoliana.
Tommaseo non esce dall’ambito delle notazioni e dei giudizi particolari, ma ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo con quella di Dante (cfr. il Sismondi il Troya, il Balbo, il Tommaseo, che parla del "secolo di Dino e di Dante"). "Su quei fatti, ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] mandò a Napoli un'ambasceria, la quale, mercé il concittadino Niccolò Acciaiuoli, già potente a corte, poté ottenere che le proteste italiane del Sismondi, dalle vivaci scene romanzate del Tommaseo (1837) e soprattutto dal celebre quadro di Stefano ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] Caterina da Siena, disponibile nella vecchia edizione del Tommaseo, di cui il D. doveva dimostrare carenze e nella prima metà del Quattrocento"; 1940-41: "Le legazioni di Niccolò Machiavelli"), e dal 1° dic. 1941 per due anni accademici ricoprì ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] il commercio veneziano. Morto nel 1585 il doge Niccolò da Ponte, il B. fu delegato a curarne edita solo parzialmente; più ampia è l'edizione fornita da N. Tommaseo, Rélations des ambassadeurs vénitiens sur les affaires de France au XVI siècle ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] della parità dei diritti degli ebrei D’Azeglio, Tommaseo, Giorgini, Lambruschini, (in misura minore Rosmini, religione? Inizialmente, non vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, aveva giudicato queste norme come un’eresia volta a screditare ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di "fonti" quali il Libro d'Oltremare di Niccolò da Poggibonsi (pellegrino tra il 1346 e il 1350 III, pp. 54, 136, 170; Caterina da Siena, Lettere, a cura di N. Tommaseo, Firenze 1860, IV, pp. 420 s.; I capitoli del Comune di Firenze, a cura ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...