VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] Matteo Gigli, da Cristoforo Trenta a Francesco Micheli, Niccolò Diodati e Francesco Cattani – che sotto la sua of the secondary literature (ca. 1750-1997), a cura di J. Tedeschi, Modena 2000, nn. 3481-3599, e A companion to Peter Martyr Vermigli ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] unico grande condottiero italiano di rilievo in un panorama dominato da capitani tedeschi e inglesi. A ben vedere, però, appare difficile che il infatti, egli si recò a Venezia insieme con Niccolò Spinelli da Giovinazzo per preparare nei dettagli il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a sé il nominato Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia ( artista), il viennese Pangrazio, con una prevalenza di tedeschi che testimonia una familiarità con la cultura d'Oltralpe, ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] tra i notabili che, nell'aprile del 1060, sottoscrissero il placito di Niccolò II.
Ignoriamo, dato il silenzio delle altre fonti, se C. si fece la tensione fra Gregorio VII e il sovrano tedesco, il quale, in aperto contrasto con i decreti approvati ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Jean de Pins, poi vescovo di Rieux, e, per il greco, Niccolò Copernico (su cui cfr. Malagola, pp. 306-366), e l'umanista una felice intuizione pedagogica, che anticipa la predilezione degli umanisti tedeschi per il latino della "palliata" (cfr. O. ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] che ebbe una decisiva influenza sul giovane Morelli fu Niccolò Antinori, discendente dell’antica famiglia toscana, con il di Morelli da parte degli studiosi e direttori di musei tedeschi e austriaci, veri obiettivi dell’autore, e in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] e modelli come Biondo Flavio, il Sabellico e anche Niccolò Machiavelli, è la positività con cui articola l’analisi una storia che ha nella successione di Longobardi, Franchi e Tedeschi le sue tappe decisive per spiegare le vicende legate alla ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] del comando ai capitani di Firenze Costanzo Sforza nel 1481 e Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, nel 1485. Accolse anche ospiti e Carlo VIII, e nel 1496 gli ambasciatori tedeschi dell’imperatore Massimiliano. Scrisse due importanti difese di ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] il 6 genn. 1309 ad Aquisgrana i grandi elettori tedeschi incoronarono re di Germania Enrico VII di Lussemburgo, che dichiarò I suoi figli, Gherardino, Ricciardino e Guido, aiutati da Niccolò Malaspina, vicario a Pavia di re Roberto d'Angiò, ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] che ne fornisce il testo, nella sua monografia del 1975 (Niccolò Machiavelli: i primi scritti politici (1499-1512). Nascita di la preferenza del re per quella ben reale di svizzeri o tedeschi, che il monarca francese sa tenere a bada.
Gli ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...