GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] p. 36; F. Borroni Salvadori, Francesco Maria Niccolò Gabburri e gli artisti contemporanei, in Annali della Scuola A. Padoa Rizzo, La cappella della Compagnia di S. Barbara dei tedeschi e fiamminghi alla Ss. Annunziata di Firenze. Opere d'arte e di ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] da Saluzzo, 1610; Vincenzo Puccini, 1610; Niccolò Casanova, 1617), devozione ed agiografia (Lorenzo Scupoli cura di L. Curinga, Lucca 2008, pp. 19-33; Id., I liutai tedeschi a Napoli tra Cinque e Seicento. Storia di una migrazione in senso contrario, ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro gran maestro dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] .S. Piccolomini (poi Pio II), che l’aiutò a riconciliarsi con i principi tedeschi. Minacciato il bando imperiale a B., i membri del concilio passarono a Losanna; infine il nuovo papa Niccolò V tolse le censure al concilio (genn. 1449) che nell’aprile ...
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Nome che, in base al concetto dell’amore di Dio come amicizia, si diedero alcuni gruppi di religiosi e di laici seguaci della mistica dei domenicani tedeschi (Maestro Eckhart, T. Tauler, H. Suso ecc.), [...] stanziati in vari luoghi lungo il Reno nel sec. 14°. Alcuni sconfinarono nell’eterodossia, come il benedettino Martino di Magonza (bruciato nel 1393) e il laico Niccolò di Basilea. ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] della Scala e nel polittico firmato del Museo civico rivela influssi tedesco-meridionali; Stefano da Zevio (pitture al Museo civico, a ignoto il Correggio; Gianmaria Falconetto (1458-1534); Niccolò Giolfino (1474-1555), ecc., chiudono degnamente il ...
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SWEYNHEYM, Conrad
Tammaro De Marinis
Il suo nome è legato all'introduzione dell'arte della stampa in Italia. Lo Sw. era probabilmente un operaio che lavorava con J. Fust (v.) e P. Schoeffer (v.) allontanatosi [...] . 331-337, e 405-409 (con la riproduzione in grandezza originale della famosa supplica inclusa nel Niccolò De Lyra); D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia, in Festschrift... v. J. Gutenberg, Magonza 1900; J. Schlecht, Sixtus IV. und die deutschen ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nei secoli XII e XIII) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto due gruppi: quelli di quasi tutto il Veneto, la Befana, ma a Belluno, il S. Niccolò e a Verona la S. Lucia. L'ultimo giorno di febbraio, specialmente ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...