HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] madre, e in Hannover scriveva l'ultima sua opera su testo tedesco: la Passione poetata da B. H. Brockes, composizione di valore gli opponeva, come compositori e direttori due rivali formidabili: Niccolò Porpora e Johann Adolf Hasse. Dopo un anno di ...
Leggi Tutto
. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] , o eco, può esser considerato l'uso di quei gentiluomini tedeschi che, a quanto sembra, già al tempo di Ferdinando I e gl'intenti morali del teatro comico: si legga la Supplica di Niccolò Barbieri. E i comici italiani a Parigi nel 1687 s'erano ...
Leggi Tutto
. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] che ha firmato uno di tali oggetti esistente a Londra, e quel Niccolò Rugina di Corfù, di cui si hanno opere a Londra e nel Cursinet spadaio a Parigi. Più tardi, specialmente nei paesi tedeschi, la si adoperò per oggetti piccoli, come scatole, posate ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] lavorò anche a Roma, verso il 1760, col nome di Tedesco. In Inghilterra ebbero fama Carlo Cristiano Reisen, morto nel 1725; d'Austria, e poi dei pontefici Pio VII e Leone XII; Niccolò Morelli (1779-1836); Antonio Berini, scolaro di Giovanni Pichler; ...
Leggi Tutto
Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] si trovò a Mantova; in pari tempo una scorta di soldati tedeschi doveva giungere alle Chiuse, per accompagnarlo in Baviera; ma la chiamò Clemente III, senza riguardo alcuno al decreto di Niccolò II, che regolava altrimenti l'elezione del papa. Reduce ...
Leggi Tutto
Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] e i Milanesi condotti da Francesco Sforza e da Niccolò Piccinino, i primi avevano imboscati arcieri e balestrieri da Romano; poi la balestra divenne l'arma favorita dei Tedeschi, che la perfezionarono notevolmente. Essi ebbero in tutti i tempi ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] quella giornata erano alle prese con altri gruppi della I Armata tedesca a pochi chilometri a occidente di Cambrai.
Va poi sotto il numeroso esercito, di cui affidò il comando al conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeo d'Alviano; cercò di ...
Leggi Tutto
Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] G. Lais, quella parte del Viridarium novum fondato da Niccolò III in Vaticano dedicata alla coltura delle piante officinali (1227 Corrado Gesner (1516-1565) di Zurigo, detto il Plinio tedesco, il quale approfondì lo studio dei fiori e dei frutti ...
Leggi Tutto
È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] L'arte del cavallo (Padova 1696); il conte Niccolò Rosselmini, patrizio pisano, direttore della razza granducale di equilibrio e perciò con pericolo di rovesciarsi. La levata dei maestri tedeschi è simile alla poggiata, ma mentre in questa il cavallo ...
Leggi Tutto
WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] di stile gotico seriore (1488) nella cappella di S. Niccolò. Nell'interno, notevoli l'altar maggiore orientale e gli stalli Inghilterra; la nuova coscienza nazionale destata dagli umanisti tedeschi, scopritori della Germania di Tacito, fecero sì che ...
Leggi Tutto
n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...