Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] di terzo grado. A lui si deve la prima traduzione italiana degli Elementi di Euclide (1543).
Vita e opere
Forse figlio di un Micheletto "cavallaro"; T. è soprannome, che egli accettò come cognome, dovuto ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] e astronomia nelle scuole Piattine di Milano; da allora cominciò la sua celebrità, anche per la disputa sostenuta con NiccolòTartaglia a proposito della formula di risoluzione delle equazioni cubiche (nota col nome di formula di C.), scoperta da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] la matematica, sotto la guida di Ostilio Ricci (1540-1603), maestro alla corte medicea, già allievo di NiccolòTartaglia. Studia i matematici antichi e contemporanei – entra in contatto con Cristoforo Clavio e Guidubaldo Dal Monte –, prediligendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] sofistiche» e la soluzione del caso irriducibile
Nel 1539 Girolamo Cardano era riuscito a carpire al matematico bresciano NiccolòTartaglia la formula risolutiva dell’equazione di terzo grado, ma si era impegnato a non renderla pubblica nella sua ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] A. Masotti, Matematica e matematici, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 713-814 (specie pp. 736-740); Id., NiccolòTartaglia, in Storia di Brescia, II, 5, Brescia 1963, pp. 597-617 (specie p. 608); Id., Anticipazioni sulla nuova edizione dei ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] lo scrittore insegnò al liceo "Evangelista Torricelli" di Faenza e con l'anno scolastico 1884-85 passò all'istituto tecnico "NiccolòTartaglia" di Brescia, città dalla quale non si mosse più.
In questi anni l'A., divenuto ormai il simbolo dell'Italia ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] 1940, p. 257; R. Bombelli, L'algebra, a cura di E. Bortolotti-U. Forti, Milano 1966, pp. XVII-XXIII; A. Masotti, NiccolòTartaglia e i suoi "Quesiti", in Convegno di storia delle matematiche, 30-31 maggio 1959, Brescia 1960, pp. 26-29; Id., Ferro, S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] comune denominatore per fare la somma di frazioni, argomento che prima di lui avevano trattato soltanto Leonardo Fibonacci e NiccolòTartaglia.
L’Epitome arithmeticae practicae fu la prima di una serie di opere matematiche che, insieme con l’Euclidis ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] nuovamente tra Pesaro e Urbino, come si evince dal testo di due lettere inviate al "Capitan Frate" e a NiccolòTartaglia, conservate in copia cinquecentesca presso l'Antico Archivio comunale di Urbino (Masotti, 1962, p. 129) e segnalate per la ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] e, peraltro, con margini di precisione straordinariamente avanzati.
È su questi ed altri interessi che dovette basarsi la frequentazione di NiccolòTartaglia, il quale svolgeva in Verona la medesima professione del De Scolari. A Verona, infatti, il ...
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