BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] che inviasse nel territorio perugino Carlo Malatesta, o almeno Angelo Tartaglia, per liberare una volta per tutte la città dall' Todi, ad an. 1418; ibid., Protocollo di ser Iacomo di Niccolò, ad an. 1414; Perugia, Biblioteca Comunale Augusta, ms. 1424 ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] Bomarzo e Bagnorea), che precedentemente era appartenuto al fratello di Tartaglia da Lavello e a Ulisse Orsini, caduto in disgrazia. Il e Giovanni Annibaldi) aveva sottratto all'abbazia Nemi e Niccolò Colonna (e dopo di lui Antonello Savelli) Genzano. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] promossa da Sisto IV allo scopo di espellere Niccolò Vitelli da Città di Castello.
La felice ., 207 s., 238-247, 249-251, 253-255, 258 s., 262-265; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana del sec. XV(, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, pp. 54 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] alla Chiesa i territori di cui essa aveva infeudato il Tartaglia nell'alto Lazio e nel ducato di Spoleto: nel a cura di C. Guasti, Firenze 1867-1873, II, p. 157; Cronaca di Niccolò della Tuccia, in Cronache e stat. della Città di Viterbo, a c. di I. ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] tra i due principali condottieri, Attendolo Sforza e il Tartaglia, minacciarono di far fallire disastrosamente l'impresa. A questo a questa politica si opponevano violentemente il C. e Niccolò da Uzzano, che accusarono di tradimento i partigiani della ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] XXIII. Il 18 luglio il pontefice assolse il C. e suo fratello Niccolò e autorizzò l'abate di S. Martino al Cimino in Viterbo a dare Orsini e la moglie Rita, il C., Fortebraccio; Tartaglia e tutti i principali mercenari napoletani. Questa festa di ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] . Pietro e Paolo, completato dieci anni prima da Niccolò dell’Abate per l’altare maggiore (Modena, Biblioteca ..., in Arte lombarda, VII (1962), 1, pp. 23 s.; N. Tartaglia, in Storia di Brescia, II, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1963 ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] nonostante l'ordine contrario di Filippo Maria, Niccolò Piccinino tentò, nei pressi di Anghiari, un cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, p. 1185; G. Broglio Tartaglia da Lavello, Cronaca malatestiana del XV secolo, a cura di A. Luciani, Rimini ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] le imprese del capitano Angelo Broglio, detto Tartaglia da Lavello.
A testimoniare dell'importanza attribuita dalle sacrestia del duomo. Nel 1428, con la collaborazione di Niccolò Treguanucci, gettava due angioletti in argento, destinati a Martino ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] che una colonna comandata da Tartaglia da Foligno, conestabile dei fanti del legato, da Tartaglia da Trisciano e da Biagio e gli altri membri del governo e consegnare la città a Niccolò Piccinino, allora capitano generale della Chiesa.
È, questa, l' ...
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