DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di famiglia quella di Gian Luigi, i fratelli, i cognati Niccolò Doria e Giulio Cibo. I primi furono subito compromessi, ma sarebbero venuti al pettine nel 1575.
Per il momento la stella del D. poteva continuare a brillare. Beninteso si continuò a ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] attente sopra le percezioni visive di Šihāb-al-Dīn: perché gli oggetti nell'acqua appaiano spezzati; perché la stella Canopo appaia maggiore vicina all'orizzonte; perché chi soffre di cataratta veda macchie davanti agli occhi (Wiedemann, 1914 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] devozione dei cristiani, a cura di P. Stella, Cinisello Balsamo 1990.
Raccolta di scritture concernenti la -44) della biografia di Castruccio Castracani stesa dall’umanista Niccolò Tegrimi e conservata nell’archivio civico di Lucca. L’introduzione ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] eroici episodi dei seguaci del Savonarola. Il suo Niccolò dei Lapi manca di umanità, e lo stesso pittore, cfr. C. F. Biscarra, L'opera di M. d' A...,Torino 1866; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte (1842-1892), Torino 1893, pp. 40-42, 546-47 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] soldato di ventura al seguito di Francesco Sforza e Niccolò Piccinino ma, ricevuta una formazione umanistica alla scuola mantovana onesto e amore disonesto e consta di un dialogo fra Stella, soggetta alla passione amorosa, e Platina, che cerca di ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] l'Hawkwood. Nel 1381 l'H. vendette le sue proprietà a Niccolò (II) d'Este e tornò in attività come capitano al servizio A. Medin - G. Tolomei, ibid., XVII, 1, pp. 263-444; G. Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, ibid., XVII, 2, p. 158 ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] arrese a Cremona nel gennaio del 1420. Nel frattempo Niccolò III d'Este aveva abbandonato l'alleanza antiviscontea e restituito la delusione del B. - come grande fu, a detta dello Stella, lo "stupore" dei Genovesi quando il Visconti affidò il comando ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] gagliardi inizi, tra razzie e rapimenti di persona. La sua stella si risollevò d'un colpo con la successione al fratello a duca, senza alcun cenno alla investitura melfitana del pontefice Niccolò II. Due aneddoti chiudono il libro, quasi a recuperare ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] amministrazione di Messina, che venne assunta da Niccolò Acciaiuoli, e costretto a recarsi a Napoli ; Arch. di Stato di Palermo, R. Canc. 34, ff. 80v-81r; G. Stella, Annales Genuenses, inL. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XVII, Mediolani 1730, col ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] napoletana aveva plagiato l'Ordine francese della Stella, creato nel 1351. Questi statuti, mescolanza (1915), pp. 176 ss.; A. Sapori, Lettera di N. A. a Niccolò Soderini,in Studi di storia economica medievale,3 ediz., Firenze 1955, pp. 133-153 ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...