BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] scorcio di storia della casa d'Este dalle origini mitiche a Niccolò III (II). Accennata la gloria di Borso, canta l' il racconto boccaccesco di Leodilla (I, 21-22), la storia feroce di Stella e di Marchino (I, 8) e quella comica di Doristella (II ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] legge di Kepler. Streete sostenne l'immobilità degli afeli planetari rispetto alle stelle fisse, mentre Wing la negò (a ragione, benché gli afeli siano quasi immobili).
Niccolò Mercatore, un danese che viveva a Londra, presentò nel 1664 un'ipotesi ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] negli alberghi (+72,19% di arrivi) e in particolare nei cinque stelle, dove sono più che triplicati. Crescite consistenti anche dagli Stati Uniti dai pellegrini in quell'anno.
15° secolo
Fu Niccolò V, negli anni immediatamente precedenti il 1450, il ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] la Luna, 4 per ciascuno dei cinque pianeti noti e uno per le stelle. Ciascuna sfera di ogni gruppo ruotava con velocità costante intorno a un asse nel corso del Rinascimento. Nel 1543, Niccolò Copernico pubblicò il trattato De revolutionibus orbium ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] a significare lo schiacciamento del condottiero da parte di papa Colonna. Eugenio IV restituirà le ossa al nipote del F., Niccolò della Stella, il quale nel maggio 1432 le porterà a Perugia ove saranno tumulate con grandi onori in S. Francesco.
Fonti ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] come gli altri tre candidati, la maggioranza dei voti; papa Niccolò IV sospese la nomina e conferì la reggenza dell'arcivescovado genovese , Humilitas, Luna, Mater, Palma, Regina, Salutatio, Stella, Templum, tanto per fare qualche esempio; ognuno di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nella cattedrale di Burgos (1482-1494), con volta stellare traforata.Gli esempi esaminati fin qui si riferiscono a costruzioni l'impiego di figure stanti tutt'intorno al perimetro. A Niccolò III risale anche l'ampliamento del palazzo Vaticano, con ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] prediligeva Leonello e Borso, nati dalla relazione con Stella Tolomei. Leonello già nel 1429 era stato designato dal padre a succedergli nella signoria e questa decisione fu confermata da Niccolò nel testamento redatto il 26dic. 1441, poco prima ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di famiglia quella di Gian Luigi, i fratelli, i cognati Niccolò Doria e Giulio Cibo. I primi furono subito compromessi, ma sarebbero venuti al pettine nel 1575.
Per il momento la stella del D. poteva continuare a brillare. Beninteso si continuò a ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; l'impostazione ideologica doveva guardare a Baronio "come a stella polare", evitando il gallicanismo del Fleury, di cui si lodava (Firenze 1730), cui contribuirono il Biscioni e F. M. Niccolò Gabburri, la seconda dai Dialoghi sopra le tre arti del ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...