DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] lo Studio da Sozomeno da Pistoia, da Leonardo Bruni, da NiccolòNiccoli, da Ambrogio Traversari. E proprio i suoi "contubernales" il fiorentino del momento, con i quali, e in modo speciale col Manetti, rimase sempre in contatto.
Il legame col ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] volumi previsti; il Della Bellezza educatrice di Niccolò Tommaseo, che uscito nella sua prima edizione sua redazione da Marta Ardenghi, cui va un ringraziamento davvero speciale, che rivolgo anche a Francesca Ceccotti per la stesura del prezioso ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] Niccolò e da Teresa Valperga dei conti di Rivara. La sua educazione fu accuratissima, come si può immaginare filopatridi lo commemorarono solennemente il 29 dic. 1787, in una speciale adunanza, nella quale P. Balbo pronunciò l'orazione commemorativa, ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] Le nozze furono celebrate nel 1673 grazie a una speciale dispensa pontificia, date le leggi vigenti che prevedevano ); Antonio Magliabechi, Vincenzo Filicaia, Gregorio Redi e Niccolò Montemelini furono in corrispondenza con lei.
Oltre alla notorietà ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] si interessava di politica, ma solo di letteratura e specialmente di letteratura drammatica. Nel 1841 presentò all'Accademia di Modena (che è l'originale presentato a Obizzo e Niccolò d'Este quando nel 1336 divennero signori della città), ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] a Roma in occasione del giubileo indetto da papa Niccolò V e forse in occasione di questo soggiorno si legò Appunti sul De bello Italico di M. P., in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma, I (1961), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] d’azione antifascista fondata a Parigi nel 1927. Vigilato speciale per la sua militanza nel Partito socialista clandestino, fu autori classici (P. Sarpi, Pagine scelte, 1934; Niccolò Machiavelli, Il Principe, 1934; Luigi Settembrini, Ricordanze della ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....