BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ,1756, e a parte, Livorno 1756; Vita del cardinale Niccolò da Prato, ibid.,e a parte, Livorno 1757 (che 'erudizione toscana del '700: profilo di Lorenzo Mehus, in Annali d. Scuola speciale per archivisti e bibliotecari d. univ. di Roma,II, 1, (1962), ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] suo benefattore e che continuò a ritenerlo suo speciale patrono nella Curia.
Nel frattempo Costantinopoli era caduta pubblici o per i suoi studi. Fra questi ultimi il principale è Niccolò Perotti, che fu compagno di B. per sedici anni. A Vienna ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 marzo 1455).
Nella sua minuta ricostruzione, che tanto critiche del Vulcanio, in parte interessate e rivolte, in modo speciale, alla troppa libertà con cui il F. aveva reso il ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Dovette tuttavia risolversi nell’inverno, quando il tribunale speciale provinciale fascista spiccò un mandato di cattura nei suoi del «Tornasole», appena avviata da Sereni insieme a Niccolò Gallo presso Mondadori, da allora editore di riferimento di ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] pp. 19-38)prendeva spunto da una questione minuta, come una speciale tecnica di oreficeria, per negare che l'invasione tartara avesse respinto 1971, pp. 48, 334, 433, 437; I. Pirievec, Niccolò Tommaseo tra Italia e Slavia, Venezia 1977, p. 31; R. ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] a quello stesso "coe-tus doctorum omnium" a cui si rivolgeva Niccolò da Rocca (v. Epistolografia e retorica). Tanto più che la lettera è in ebraico (Lusignan, 1994, p. 36). Una cura speciale è prevista per i problemi di prosodia e per l'accento (di ...
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Bonacci Brunamonti, Maria Alinda
Poetessa (Perugia 1841 - ivi 1903). Iniziò giovanissima a comporre versi, per lo più d’argomento religioso (Canti, 1856), ma anche idilli ed elegie che ricalcano superficialmente [...] monarchia sabauda, fu ammessa al voto, unica donna, per speciale concessione del seggio di Recanati, città dove la Bonacci risiedeva di molti letterati italiani tra cui Terenzio Mamiani, Niccolò Tommaseo, Francesco De Sanctis e Giacomo Zanella. Nel ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] l'infanzia o per ragazzi, come per es. nelle novelle sportive di Niccolò De Bellis, Voglio fare il boxeur! (1930), o in una incompatibili, e l'uomo di studio è "un animale speciale, dalle spalle arcuate, freddoloso […] un incapace fisicamente". ( ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] coll. cit., xxxv),p. 85, per quanto riguarda le polemiche di Niccolò Franco contro l'Aretino; al voi. II, sempre 1945 (coll. cit comprensione di quanto gli aveva insegnato il mondo dell'arte, specialmente la pittura. Si è anche già tenuto conto degli ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , sì che il Davidsohn volle scorgere in lui l'"Amtsvorgänger des Niccolò Machiavelli" (II, 2, p. 85). In un atto del .
Il 19 genn. 1285 il L. intervenne al Consiglio speciale del capitano del Popolo e delle capitudini delle arti maggiori (Sundby ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....