CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] aspetti religiosi e liturgici (servizio affidato a un corpo speciale di canonici; presenza di una reliquia della Vera è l'impiego di figure stanti tutt'intorno al perimetro. A Niccolò III risale anche l'ampliamento del palazzo Vaticano, con il ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] primo in Italia, la defensio imperialis, uno speciale privilegio immunitario che lo liberava da qualsiasi ingerenza è da segnalare inoltre la presenza a F. di papa Niccolò II che riconsacrò solennemente i due altari maggiori dedicati alla Vergine ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di San Francesco, come confermano le indulgenze concesse dal papa Niccolò IV (1288-92) ai visitatori; distrutta dal terremoto Napoli. Intanto la città combatteva contro i centri vicini, specialmente Rieti e Amatrice, difesa da Spoleto. Ormai L’Aquila ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . Gli abati potevano avere una loro speciale raccolta di volumi. Nella bibliotheca - B.L. Ullman, P.A. Stadter, The Public Library of Renaissance Florence. NiccolòNiccoli, Cosimo de' Medici and the Libray of S. Marco (Medioevo e Umanesimo, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] data che oscilla tra il 1382 ed il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori di lana la commissione ne fu resa possibile solo per una donazione speciale del 1446. Quindi il Vasari è probabilmente nel giusto quando ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sua data di nascita verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser nato prima del troppo tempo fa attribuito allo stesso G. (Micheletti). Una speciale attenzione va poi dedicata alla predella della grande tavola fiorentina, ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] studiosi, i musici, i collezionisti ad avere una speciale rilevanza nella ritrattistica di Passerotti. Nel Sertorio Sertori ( noto, Passerotti sembra rileggere le riunioni cortesi affrescate da Niccolò dell’Abate in palazzo Poggi e aprire alle scene ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] sono state pubblicate da R. Fubini.
Nominato nel 1454 da Niccolò V vescovo di Porto, pur mantenendo il titolo di S.Martino S. Agostino per dividersi le ricche spoglie del cardinale. Per speciale disposizione di Sisto IV l'E. aveva ottenuto che, dopo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di gestire impianti compositivi di notevole complessità, uno speciale gusto per il particolare rifinito e soprattutto una rimarchevole per la restaurazione del duomo e l'"operaio" Niccolò Castelli, responsabile della decorazione della tribuna. Quest' ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dedica ampio spazio, e dal quale emergono in modo speciale i nomi di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco Salernitano Paris 1992, pp. 101, 508-510; D.R. Marshall, Viviano and Niccolò Codazzi, Milano 1993, ad indicem; G. Sestieri - B. Daprà, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....