FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 marzo 1455).
Nella sua minuta ricostruzione, che tanto critiche del Vulcanio, in parte interessate e rivolte, in modo speciale, alla troppa libertà con cui il F. aveva reso il ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Dovette tuttavia risolversi nell’inverno, quando il tribunale speciale provinciale fascista spiccò un mandato di cattura nei suoi del «Tornasole», appena avviata da Sereni insieme a Niccolò Gallo presso Mondadori, da allora editore di riferimento di ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] pp. 19-38)prendeva spunto da una questione minuta, come una speciale tecnica di oreficeria, per negare che l'invasione tartara avesse respinto 1971, pp. 48, 334, 433, 437; I. Pirievec, Niccolò Tommaseo tra Italia e Slavia, Venezia 1977, p. 31; R. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , sì che il Davidsohn volle scorgere in lui l'"Amtsvorgänger des Niccolò Machiavelli" (II, 2, p. 85). In un atto del .
Il 19 genn. 1285 il L. intervenne al Consiglio speciale del capitano del Popolo e delle capitudini delle arti maggiori (Sundby ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , e vivendo onestamente non temono la morte. In modo speciale si esaminano i e?? commoda che si incontrano nella vita è detto l'opera omnia del D. fu pubblicata a cura dei figlio Niccolò e poi del nipote di questo, Girolamo, col titolo Opera, a Siena ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e spiegazione dei consigli e delle medicine preventive (in modo speciale suffumigi di resina dì pino, di aceto e di ruta) o col De anilibus studiis), due Elegiae per lo stesso Niccolò, ed altri "epigrammi". Per alcuni titoli non è invece ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] la fiducia, papa Urbano VIII compreso, se, alla morte di Niccolò Alemanni, egli fu, il 27 nov. 1626, deputato custode nel dicembre, mentre giungeva nell'Urbe, come inviato speciale della Repubblica, Angelo Contarini, che nella sua relazione da ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] ultimo del innamoramento di Lancillotto e Ginevra… di Niccolò Degli Agostini. La stesura del Belisardo ebbe inizio vanta più di una volta, nelle Historie, la propria speciale qualità di testimone oculare; e la sua professione dovette effettivamente ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] De Vita S. Sebastiani), a Paolo Portarelli, a Niccolò Buttafoco e a Filippo Paruta.
Molto si compiaceva il Arcangelo scritte dal Sac. D. Pietro Longo di Calatafimi, Palermo 1805; [G. Speciale], Lettera, in Giornale di Sicilia, n. 18, 2 dic. 1794; G. ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] quell'anno, allo scopo di raccogliere le sottoscrizioni di tutto l'episcopato e di persuadere gli incerti, F., armata una speciale veloce imbarcazione a vela e a remi, si reco a Zara, proseguendo poi per Arbe, Veglia, Cherso, Sebenico, Scardona, Traù ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....