NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] tre generali che diede a N. il suo carattere speciale, assicurandogli in Oriente una straordinaria popolarità. Il racconto .l.m. e uno ai Ss. Quattro Coronati, mentre poco più tardi Niccolò I (858-867) fece costruire in onore di N. un oratorio presso ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] Antonio nella Galleria di Modena, proveniente da S. Niccolò a Ferrara, perché è ragionevolmente identificato con il quadro analoga, e al S. Domenico degli Uffizi, fa pensare alla speciale devozione per s. Giacomo del padre di Borso, che infatti andò ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] tavola. Un insieme di elementi che ha convinto gli specialisti a ipotizzare una cronologia strettamente contigua per le due opere mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] comprese quelle figurative. L'uso dei punzoni che richiedeva uno speciale fondo di gesso (imbottitura) al di sotto della foglia pp. 649-654; H.B.J. Maginnis, Una Madonna col Bambino di Niccolò di Segna a Cortona, Arte illustrata 7, 1974, 58, pp. 214- ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] il 1352, iscritta nel ciclo affrescato nel Capitolo dei Domenicani di S. Niccolò a Treviso. Una seconda data, di più incerta lettura - 1345 o marca altamente aristocratica, che a Treviso ebbe speciale forza e persistenza. In queste storie affollate ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Cerano (Giovanni Battista Crespi), dei casalesi Niccolò Musso e Raviglione, fino a Fra Galgario G., in Atti della Società piemontese d'archeologia e belle arti, I (1949), numero speciale; G. Testori, Introduzione al G., in Paragone, V (1954), 55, pp. ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] che poté ultimare e consegnare in virtù di una speciale deroga alle leggi dell'associazione, accordatagli nel 1725 dal Sono stati recuperati al suo scarno catalogo i busti del doge Niccolò Sagredo e del patriarca Alvise Sagredo in S. Francesco della ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] III [1950], pp. 143-163; Ipotesi sulla formazione di Niccolò Alunno, in Colloqui del Sodalizio, II [1951-54], pp. interno dei volumi pubblicati in suo onore, Studi in onore di L. G., numero speciale di Prospettiva (1983-84, nn. 33-36, pp. 7-9), e in ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] Madonna e il Bambino fra i ss. Giovanni Battista, Lorenzo, Marco e Niccolò, nella chiesa di S. Maria in Canonica a Colle Valdelsa, dove potere miracoloso del culto mariano, furono oggetto di speciale venerazione nel corso dei secoli.
A Volterra, che ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] del doge Giovan Battista Lercari nell’abbazia di S. Niccolò del Boschetto a Cornigliano (Parma Armani - Pesenti - da Valsoldo e iconografie Doria, in Studi di Storia dell’arte. Numero speciale in onore di Ezia Gavazza, Genova 2003, pp. 103-116; F. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....