ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Stato, III) e partecipando ai lavori di commissioni speciali, come quella istituita nel 1890 sotto la presidenza di altri (Roma, Museo centrale del Risorgimento); diciannove lettere a Niccolò Tommaseo dal 1860 al 1872 (Firenze, Bibl. nazionale, Cart ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Roma per ottenere il riconoscimento del papa come ambasciatore speciale l'arcivescovo di Napoli, Alessandro, fratello del Carafa. lo storico ed umanista Francesco Maturanzio, segretario di Niccolò Perotti, ed il fortunato poeta, professore della ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] data che oscilla tra il 1382 ed il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori di lana la commissione ne fu resa possibile solo per una donazione speciale del 1446. Quindi il Vasari è probabilmente nel giusto quando ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] priore, non si sa bene di quali conventi, nel 1286 Niccolò fu eletto provinciale di Lombardia dal capitolo riunito a Brescia. Tenne Pierre de Belleperche e Guillaume de Plasians. Una speciale istruzione riservava ai tre ultimi plenipotenziari, che non ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] del 1912 venne eletto presidente della Niccolò Tommaseo, l’associazione degli insegnanti e l’esilio negli Stati Uniti, Brescia 1990; G. Fanello Marcucci, Sorvegliato speciale. S. a Londra nel mirino dell’Ovra, Soveria Mannelli 2006. Per gli ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sua data di nascita verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser nato prima del troppo tempo fa attribuito allo stesso G. (Micheletti). Una speciale attenzione va poi dedicata alla predella della grande tavola fiorentina, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ultimi eroici episodi dei seguaci del Savonarola. Il suo Niccolò dei Lapi manca di umanità, e lo stesso Fanfulla temere le sue parole, non gli negò il suo appoggio, specialmente per l'idea della spedizione anti-demagogica in Toscana. Dopo la ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] nella loro chiesa una cappella in onore di S. Niccolò qualora egli fosse morto senza prole: condizione che secondo il G. da F. al Canone di Avicenna, tesi presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, Università di Roma La Sapienza, a.a ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] l’ospedale omonimo, fatti salvi i diritti episcopali.
Speciale attenzione fu posta da Sicardo ai cenobi femminili in diocesi vescovo dilapidatore di Treviso (gennaio 1213) e indusse Niccolò Maltraversi, eletto vescovo di Reggio, ad assumere la cura ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] culturali che fu di qualche utilità, specialmente per l'avvicinamento, fortemente promosso dalla e l'Accademia dei Filedoni, Empoli 1921, pp. 110, 119-23; E. Di Carlo, Niccolò Tommaseo e A. F., in Arch. st. per la Dalmazia, XIII (1932), pp. 86 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....