MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] pontefice codificata nel "Decretum in electione papae", promulgato da Niccolò II nel 1059 e recante la sottoscrizione del M. La scelta, ancora una volta, riposava sulla condizione speciale del patriarca di Grado: ecclesiasticamente dipendente da Roma, ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] fino al 1330. Questi fu fedele al Bavaro e all’antipapa Niccolò V (Pietro da Corvara), che il 26 novembre 1328 depose duro colpo nel 1333, quando papa Benedetto XII nominò un vicario speciale per la diocesi di Arezzo nella persona di fra Matteo da ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] suoi parenti. Aveva sposato, in prime nozze, Giovanna di Niccolò Vivoli, nipote di fra' Tofano, procuratore della "Domus Misericordiae riconobbero il B. per re di Francia, nominarono una speciale balia per onorarlo e difenderlo e inviarono a Roma lo ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] lotte politiche intestine (il che spiega i timori di Niccolò IV), sia le preoccupazioni del pontefice per la delicatezza della due giorni dopo otteneva, con un secondo privilegio, una speciale indulgenza per i fedeli che avessero visitato - con le ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] , dove furono raggiunti da due nuovi ambasciatori, uno dei quali era Niccolò Machiavelli. Il G., che aveva preceduto il collega nel viaggio di contro la condanna a morte emessa dal tribunale speciale. Il G., da fiero antimediceo, si pronunciò ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] , in I Tommasi, 2011, pp. 15 ss.). Un rapporto speciale unì Lega alla famiglia Tommasi: presentato a Luigi da suo nipote Adolfo al violino). Con loro erano i più anziani Egisto Ferroni, Niccolò Cannicci, Francesco e Luigi Gioli, e i maestri Lega, ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] , nel febbraio, istituì – senza successo – un Ufficio speciale trasporti fluviali per la navigazione del Tevere per organizzare il al Sud liberato era stato nominato commissario Niccolò Introna – contestualmente allo scioglimento degli organi ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] di questi ultimi due pittori, e in modo speciale di Gozzoli, traspare palesemente già nei primi cimenti cura di G. Benazzi - E. Lunghi, Foligno 2004, ad ind.; F. Todini, Niccolò Alunno e la sua bottega, Perugia 2004, ad ind.; P. M. Pittore a Foligno ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] presto il più importante organo italiano delle due specialità e al quale collaborò anche C. Lombroso. . pratese, V (1924), pp. 2-31; L'ospedale psichiatrico di S. Niccolò in Siena della Società di esecutori di pie disposizioni (1818-1934), Siena 1935, ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] privilegiato con il padre, che nutriva per il primogenito uno speciale attaccamento, come dimostra, ad esempio, il fatto che, , dalla quale ebbe due figli: Cecilia, che nel 1480 sposò Niccolò Lipomano, e Giacomo, nato nel 1465. Dopo il matrimonio il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....