MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] alla sua presenza a Roma per il giubileo indetto nel 1450 da Niccolò V, ma è il M. stesso a esprimere lo scoramento allora De vita. Ma il M. era anche in contraddittorio con Bonfini specialmente sul tema della differenza tra l’uomo e l’animale e ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] famiglia del B. si rivelò in occasione del soggiorno in Assisi di Niccolò V, quando la madre del B., anche a nome dei propri figli che fino ad allora avesse avuto Perugia; si ricorda la speciale protezione accordata dal B. alla chiesa di S. Maria dei ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] racconta di essere stato a Roma quando la città fu presa da Niccolò Fortebraccio (1433-34), ospite nel banco ed in casa di dell'Italia. La descrizione di Firenze, nel 1472 e specialmente la parte urbanistica, ha attratto l'attenzione di cronisti e ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] si andò rinsaldando il legame con la cittadina natale. Per il bimestre novembre-dicembre 1576 egli fu membro del Consiglio speciale della Comunità di Fano; un anno più tardi, per il bimestre maggio-giugno, ricevette la carica di gonfaloniere onorario ...
Leggi Tutto
SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] , d’altra parte, vantava a Lucca potenti amici, quali Niccolò Diversi e gli Obizzi, esponenti della parte nobiliare di quel Comune.
Sebbene già il 27 settembre 1369, grazie a uno speciale privilegio, egli avesse avuto con i fratelli la cittadinanza ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] Firenze si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal governo stato la facilità di fare la impresa e occupare specialmente Firenze, dal acquisto della quale nasce subito la ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e inviò molte preziose notizie ai signori del Concistoro, specialmente in merito alla rotta inflitta nell'aprile del 1432 anno seguente venne chiamato, con i colleghi civilisti Goro di Niccolò Loli e Giorgio di Iacopo Andreucci a collaborare con il ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , e vivendo onestamente non temono la morte. In modo speciale si esaminano i e?? commoda che si incontrano nella vita è detto l'opera omnia del D. fu pubblicata a cura dei figlio Niccolò e poi del nipote di questo, Girolamo, col titolo Opera, a Siena ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] qualsivoglia altro mio rispetto particolare" (L. Castano, G. XIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, p. 71), si era espresso .
G. XIV sembra avere avuto da sempre uno speciale interesse per la musica (a lui dedicarono composizioni Marc ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] mundi" diretti al papa, senza bisogno di un incarico speciale per ogni singola causa. Secondo il D., l'uditore maggio 1281. All'incirca negli stessi anni, ancora sotto il pontificato di Niccolò III (morto il 22 ag. 1280), egli ricoprì la carica di ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....