BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] che fare, ma si trovò in intimità col medico di corte Niccolò Buccella, anch'egli padovano, e frequentò le riunioni che si tenevano stipendio del suo storiografo, chiedeva a Roma una speciale dispensa perché questi potesse rimanere in abito di ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] modo diretto alla tradizione intellettuale romana, che Niccolò Machiavelli aveva rinnovato nella sua filosofia politica, Giambattista che giustificò ampiamente l’istituzione di un Tribunale speciale.
All’inizio degli anni Trenta la sua stagione ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , 6), Milano 1984, pp. 283-300; A.C. Quintavalle, Niccolò architetto, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del miniatura del XII secolo a Nonantola, Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari 9, 1995, pp. 133-146. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] che sarà sciolta, dopo una serie di interventi di Onorio IV e di Niccolò IV, solo da Bonifacio VIII –, mentre i Serviti, i Celestini, i secolari, la reductio lionese, confermando lo statuto speciale dei Minori e dei Predicatori rispetto alla “ ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] narratore del momento, Francesco Torre, dice di non sapere se Niccolò è ancora vivo). Ma già nell’esordio del novelliere la novella sulla natura umana che B. gli fa dire come suo speciale narratore: «Ladroni, traditori, simulatori e puttane di rado ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] Firenze si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal governo seguito, nella primavera del 1528, fu spedito come inviato speciale della Repubblica a To-di, presso il marchese di ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] per servirsi di questo ritomo, e non dell'andata, per produrre l'effetto utile desiderato mediante ingranaggi e meccanismi di speciale costruzione. 2) Ottenere nel modo stesso la compressione dell'aria, ma per l'oggetto di cacciarla per mezzo di un ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] Circostanza tanto più sorprendente a fronte della speciale considerazione e dell'importanza storico-critica accordata (capolavoro di L. elogiato in particolar modo dallo stesso Niccolò della Tuccia, orgoglioso di registrare la propria presenza fra i ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] ottenuto il dottorato in medicina e filosofia nel 1492, per concessione speciale di papa Innocenzo VIII. Anche suo nonno Abramo - con Nell'edizione aristotelica stampata a Venezia nel 1552 da Niccolò Bascarini è inserita anche la versione dall'arabo ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] alla tradizione e si accordava con la decretale Exiit di Niccolò III (1277); altrimenti i pontefici successivi, come Bonifacio privazione del suo grado, di non uscire dalla corte papale senza speciale licenza.
Il 13 apr. 1328 M. fece diffondere un ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....