Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] vecchio si sta preparando per le nozze, anche con una cena speciale affinché la sua «vecchiaia non si riconosca al buio» (IV 89-165, in partic. pp. 118-43; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, Firenze 19787, pp. 325-28 e 563-66 note 7 ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] si è caratterizzato per la maggior durata e per la speciale vitalità, almeno a partire dal Cinquecento. Quanto alla data è significativa, e lo differenzia, per es., da ➔ Niccolò Tommaseo o da padre Giambattista Giuliani. Alcuni scritti teorici danno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] da quello in cui aveva operato e scritto Niccolò Machiavelli. Alla sua attenzione rivolta alla ‘realtà effettuale quello che definì il consiglio portoghese) in cui un ruolo speciale spettava al confessore del re. Naturalmente Botero si guardò bene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] Garin fu coinvolto in primo luogo dai pensatori di matrice francese, specialmente da quelli che egli chiamò i «filosofi della libertà» e , autore di importanti ricerche su Leonardo Bruni, su Niccolò Machiavelli e poi, soprattutto, di un lavoro ormai ...
Leggi Tutto
STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] del 1912 venne eletto presidente della Niccolò Tommaseo, l’associazione degli insegnanti e l’esilio negli Stati Uniti, Brescia 1990; G. Fanello Marcucci, Sorvegliato speciale. S. a Londra nel mirino dell’Ovra, Soveria Mannelli 2006. Per gli ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sua data di nascita verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser nato prima del troppo tempo fa attribuito allo stesso G. (Micheletti). Una speciale attenzione va poi dedicata alla predella della grande tavola fiorentina, ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ultimi eroici episodi dei seguaci del Savonarola. Il suo Niccolò dei Lapi manca di umanità, e lo stesso Fanfulla temere le sue parole, non gli negò il suo appoggio, specialmente per l'idea della spedizione anti-demagogica in Toscana. Dopo la ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] retorica e metaforica; abbiamo titoli quali Le tre fontane di Niccolò Liburnio (Venezia, 1526) e La Fabrica del mondo di età barocca, lingua dell’), il Vocabolario assunse un prestigio speciale. La sua fortuna è confermata da altre due edizioni nel ...
Leggi Tutto
Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] della lingua italiana (1830, s.v. Paese) di Niccolò Tommaseo. L’emergere deciso del riferimento alle regioni italiane si sapendo ormai usare l’italiano, conserva l’uso del dialetto, specialmente tra le mura di casa, ma anche nelle relazioni con ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] e temere da’ populi, seguire e reverire da’ soldati (Niccolò Machiavelli, Il Principe VII, p. 40)
(4) Dentro (34) Rifletté da principio se consigliarsi col farmacista per un calmante speciale (Morante, La storia, p. 82)
Il soggetto dell’infinito ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....