DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di famiglia quella di Gian Luigi, i fratelli, i cognati Niccolò Doria e Giulio Cibo. I primi furono subito compromessi, ma si formò a latere dello Stato come esito della speciale posizione di predominio del principe, senza connessione diretta ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] con alcuni figli di Filippo, ma alla sua morte Niccolò, che non lo aveva accettato, tentò di impossessarsi con Biografia di F.M. M. dalle Lettere, in Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, XII (1998), pp. 117-153; Id., Gl ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] del taglio, è il grande Dizionario della lingua italiana di Niccolò Tommaseo (1865-1879). Frutto di un lavoro collettivo ma Policarpo Petrocchi, nel già citato Nòvo dizionàrio, distingue con segni speciali le s e le z sonore dalle sorde, applica l’ ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] suo benefattore e che continuò a ritenerlo suo speciale patrono nella Curia.
Nel frattempo Costantinopoli era caduta pubblici o per i suoi studi. Fra questi ultimi il principale è Niccolò Perotti, che fu compagno di B. per sedici anni. A Vienna ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di San Francesco, come confermano le indulgenze concesse dal papa Niccolò IV (1288-92) ai visitatori; distrutta dal terremoto Napoli. Intanto la città combatteva contro i centri vicini, specialmente Rieti e Amatrice, difesa da Spoleto. Ormai L’Aquila ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . Gli abati potevano avere una loro speciale raccolta di volumi. Nella bibliotheca - B.L. Ullman, P.A. Stadter, The Public Library of Renaissance Florence. NiccolòNiccoli, Cosimo de' Medici and the Libray of S. Marco (Medioevo e Umanesimo, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 marzo 1455).
Nella sua minuta ricostruzione, che tanto critiche del Vulcanio, in parte interessate e rivolte, in modo speciale, alla troppa libertà con cui il F. aveva reso il ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] d’Italia, 1772). Nelle loro tesi stravaganti venne attribuita speciale funzione ad alcuni popoli italici più o meno mitizzati. Choix nel 1818. Le critiche a Perticari avanzate da ➔ Niccolò Tommaseo nel Perticari confutato da Dante (1825) sono di ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] in der Republik Venedig zu Beginn des 15. Jahrhunderts, I-II, Göttingen 1996, ad indicem (è l'opera fondamentale specialmente per le vicende fino al 1409).
Id., La crisi del patriarcato d'Aquileia. Verso l'avvento della Repubblica di Venezia ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] cui satire vennero parzialmente stampate a Bologna nel 1495), da Niccolò da Correggio e Panfilo Sasso (cui si devono decine tradizione toscana tre-quattrocentesca, e tra le quali un ruolo speciale gioca la terza, che nel caso del “Dell’Ingratitudine ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....