GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] della cultura del suo tempo, tra i quali alcuni italiani, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, NiccolòNiccoli. Studioso appassionato della letteratura classica, e specialmente di Cicerone, fu egli stesso scrittore garbato ed elegante ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Seguitonne presso che uno grandissimo inconveniente, et a' frati et a quello che l'aveva comperato") e poi in quella dello stesso NiccolòNiccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Teofrasto e di Dioscoride, con la Naturalis historia di Plinio il Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da NiccolòNiccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio delle piante e degli animali.
Gli umanisti furono tutt’altro ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e Leonardo Bruni, e fu quest'ultimo che, pensando che il G. potesse insegnare il greco a Firenze, lo propose a NiccolòNiccoli, che accettò. Si trasferì dunque a Firenze il mese seguente, ospitato da Antonio Corbinelli, e si legò d'amicizia con Palla ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] di testo già tradotta da Crisolora doveva essere tuttavia di modesta estensione, se L. Bruni, nel chiederne copia a NiccolòNiccoli verso il 1405-06, a essa si riferiva col termine particula (L. Bruni Aretino, Humanistisch-philosophische Schriften, a ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] pp. 566-575; M.T. Herrick, Italian tragedy in the Renaissance, Urbana, IL, 1965, pp. 11-15; H. Harth, NiccolòNiccoli als literarischer Zensor. Untersuchungen zur Textgeschichte von Poggios "De avaritia", in Rinascimento, s. 2, VII (1967), pp. 30-32 ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] facilmente trasportabili.
All'inizio del marzo 1455 E. era di ritorno a Roma - poco prima della morte (il 24 marzo) del papa Niccolò V -, come si deduce chiaramente da una lettera (cit. in V. Rossi. L'indole e gli studi …) di Carlo de' Medici, allora ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò Niccolosa Serragli, da cui non ebbe figli) e con gli orfani di Bartolomeo, di cui aveva assunto la custodia. In anni cruciali per ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] per esempio, nel ms. B.P.1123 della Biblioteca civica di Padova) preparate in anni e in circostanze diverse: due per Niccolò Campolongo, notaio, eletto podestà di Trento nel 1418, una per l’ingresso del figlio Modesto nel Collegio dei notai di Padova ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] . 79-83v), edito in Cod. dipl. dell'univ. di Pavia, II, pp. 169-176 - una epistola metrica in esametri per NiccolòNiccoli (ff. 98-100v), edita in L. Mehus, Vita Ambrosii Traversari, I, Florentiae 1759, pp. LXXVIII-LXXXII. Nello stesso codice ancora ...
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niccolo
nìccolo s. m. [alteraz. del lat. onychĭnus agg. «di onice»]. – Termine presente in vecchi cataloghi di collezioni di gemme: non ha sign. univoco, e spesso è stato usato come sinon. pop. di onice.
niccolite
s. f. [der. di Niccolum, nome lat. scient. del nichel (di cui ha lo stesso etimo)]. – Minerale esagonale, arseniuro di nichel, importante per l’estrazione di questo metallo: si trova di solito in masse compatte di colore roseo con...