BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] nel frontespizio delle edizioni di Giovanni da Imola e di Niccolò Tedeschi da lui curate e pubblicate entrambe nel 1480.Certo vinta contro gli avogadori di Comun che sostennero invece il Marcello. Il 30 gennaio il Consiglio dei dieci confermò la ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Roma, allorché seguì il padre, chiamato nel 1449 da Niccolò V come archiatra pontificio. Qui non tardò ad affermarsi nei morirono in un solo anno, rimanendo in vita soltanto Marcello, insigne anatomista.
Esponente tra i primi della vita culturale ...
Leggi Tutto
ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] egli si prese cura: Elisabetta sposò il notaio Niccolò delle Caselle, i maschi furono tutti notai, medici Parma 1480; Brescia 1483) e per il De proprietate latini sermonis di Nonio Marcello (Venezia 1483, 1490, 1492, 1496, 1498 e Milano 1500); da solo ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] le grandi capacità intuitive, strinse amicizia con monsignor Marcello Severoli, che lo introdusse negli ambienti colti Arato Alalcomenio.
Fu accolto benevolmente nella corte di monsignor Niccolò Negroni (zio del Severoli) in qualità prima di aiutante ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] pratica straordinaria, sotto il patrocinio del doge Nicolò Marcello. Nel 1465 aveva già uno stipendio di 1973, pp. 302 s.; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, XIII (1980), ...
Leggi Tutto
VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] Galata, e trascorse quindi un anno in casa del patrizio Antonio Marcello, già console veneziano in Siria. Convocato a Creta dal provinciale di sarebbero stati ripresi in seguito dal vescovo Niccolò Ormanetto.
In qualità di suffraganeo Vielmi dovette ...
Leggi Tutto
PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] Ennio Flaiano, sceneggiata da Suso Cecchi d’Amico, Marcello Marchesi, Cesare Zavattini e interpretata, tra gli altri, la sua prima e unica messinscena teatrale da La mandragola di Niccolò Machiavelli, di cui curò la regia assieme a Luciano Lucignani ...
Leggi Tutto
SCHIAFFINO, Anna Rosa (Rosanna)
Enrico Lancia
– Nacque in un sobborgo di Genova il 25 novembre 1939 da Giuseppe, costruttore edile proveniente da Camogli, e da Gelsomina Pensieri, di origine indiana [...] per lei quasi un esordio, ma in cui recitò accanto a Marcello Mastroianni; poco tempo dopo fece centro nel ruolo di una La mandragola (1965) di Alberto Lattuada, dal testo di Niccolò Machiavelli. Sensuale e stupenda Schiaffino diede una prova più che ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] sede.
Durante questo periodo ebbe stretti rapporti epistolari con il cardinale M. Cervini, legato apostolico al concilio e futuro papa Marcello II, con il quale condivideva anche l'amore per le lettere classiche e per gli studi dottrinali. Riuscì a ...
Leggi Tutto
SPACCARELLI, Attilio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 17 febbraio 1890 da Augusto, scultore, e da Agnese Vignetti (Roma, Archivio storico dell’Ordine degli architetti di Roma (ASOAR), Cartella personale [...] e Rosmunda Sebastiani (poi Astaldi), entrambi sulla via Niccolò Porpora, il secondo in angolo con la via Saverio 1912, nacquero Giorgio, medico, Arnaldo, dirigente d’azienda, e Marcello, giornalista; i primi due morirono tragicamente, l’uno in un ...
Leggi Tutto
marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...