VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] . 129 s.). Ricevette un’educazione umanistica, prima a Cremona presso Niccolò Lucari, discepolo di Vittorino da Feltre, e poi a Montava, e i cardinali Giovanni Maria Ciocchi Del Monte e Marcello Cervini. Il testo mostra la complessità della figura di ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] aveva lasciato il titolo di S. Vitale e preso quello di S. Marcello) non rinunciò a passare la settimana del carnevale del 1533 a Venezia, accompagnato dal cardinale Niccolò Ridolfi, con la famiglia del quale ancora duravano trattative per allacciare ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] Reverter e composta dal presidente M., dal fiscale Marcello de Mauro e da Fabrizio de Sangro perché « Nel giugno del 1587 un’altra dedica gli provenne dal calabrese Niccolò Antonio Blasco in apertura della Silva memorabilium iuris, seu conclusionum ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] vent'anni, quando lasciar volle la soggezione della scuola di Niccolò, ed aprirne una da se, siccome fece. Ma del palazzo nuovamente fatto dal Signor Livio de' Carolis incontro a San Marcello" (oggi dispersi; cfr. anche ibid., p. 45; Pascoli, 1730 ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] da Firenze. Con questi compagni seguì le lezioni di Marcello Virgilio Adriani, e non è impossibile che ascoltasse quelle Firenze si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal governo ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] – al pari del cugino Giovanni Battista Zeno, figlio di Niccolò e di Elisabetta Barbo, anch’essa, come la madre del , Senatus divinus …, Frankfurt a.M. 1996, ad ind.; L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1996, ad ind.; J.R. Fletcher, The making of a ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] Masseangeli, Bologna 1881, pp. 302 s.; L. Busi, Benedetto Marcello musicista del secolo XVIII, Bologna, 1884, p. 24 s.; nelle intonazioni di L. A. P. e di Niccolò Jommelli, in Niccolò Jommelli: l’esperienza europea di un musicista ‘filosofo’, a ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] veda la trascrizione in Bacchi, 1995, p. 289, nota 5)
Marcello Calogero
A seguito del rientro del padre dall’esilio all’inizio degli nella lunetta sinistra insieme al S. Francesco commissionato a Niccolò da Milano (ibid., p. 73). D’altra parte ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di L. Tosti, Napoli 1826, pp. 305-307).
Dopo la morte di Niccolò V, avvenuta fra il 24 e il 25 marzo 1455, G. lasciò Roma. orazione consolatoria, tuttora inedita, al patrizio veneto Iacopo Antonio Marcello per la morte del figlio fu scritta da G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] di quel periodo, fra cui si ricordano Vittorio De Caprariis, Marcello Gigante, Ettore Lepore, Rosario Romeo e Cinzio Violante, segue mantovano e, in seguito, approfondisce il pensiero di Niccolò Machiavelli, di Paolo Sarpi e di Alexis de Tocqueville ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...