VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] Baldassarre d’Este, pittore nato a Reggio Emilia, figlio naturale di Niccolò III d’Este, attivo a lungo per gli Sforza a Milano questo secolo Vincenzo Farinella, Giovanni Sassu e Marcello Toffanello hanno sollevato dubbi ulteriori sull’argomento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, le mutate condizioni sociali e politiche favoriscono nell’Italia dei Comuni [...] ciceroniane (Pro Ligario, Pro rege Deiotaro e Pro Marcello), mostrando un’inedita attenzione per quest’aspetto dell’attività ultimi, da Coluccio Salutati e Leonardo Bruni a Niccolò Machiavelli, hanno una consapevolezza maggiore e impostano secondo ...
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Prezzolini, Giuseppe
Marcello Mustè
Scrittore, nato a Perugia nel 1882 e morto a Lugano nel 1982. Fin dal 1925, P. manifestò un forte interesse per l’opera di M., in quanto scrittore di «cose solide, [...] di Croce, ma di Nietzsche» (Cristo e/o Machiavelli, cit., p. 56).
Bibliografia: Le più belle pagine di Niccolò Machiavelli scelte da Giuseppe Prezzolini, Milano 1925; Vita di Nicolò Machiavelli fiorentino, Milano 1927, 1960, rist. 1994; The legacy ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] divenne membro dell'Accademia di S. Luca.
Nel 1655 gli furono commissionate sculture per l'altar maggiore di S. Niccolò da Tolentino, dove suo fratello Giovanni Maria, come architetto, era assistente dell'Algardi e dove lavorava pure Andrea Baratta ...
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Maschere
Pasquale Stoppelli
Giuliano de’ Ricci, nipote di M. e appassionato ordinatore e trascrittore delle sue carte, ci informa (BNCF, ms. Palatino, E.B. 14.1, f. 160v) di un’opera «recitabile», o [...]
e di più [M.] compose ad istanza di messer Virgilio [Marcello Virgilio Adriani] e ad imitazione delle Nebule, et altra commedia di (Venezia, Valgrisi). L’unico testo di Aristofane che Niccolò avrebbe potuto aver letto direttamente era il Pluto, del ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . alla nota 10, che ricordano sul retro della tavola un «numero d’inventario Borghese».
13 A. Cecchi, Niccolò Machiavelli o Marcello Virgilio Adriani? Sul programma e l’assetto compositivo delle “Battaglie” di Leonardo e Michelangelo per la sala del ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); s. Caio (283-296); s. Marcellino (296-304).
4° sec. s. Marcello I (308-309); s. Eusebio (309 [o 310]); s. Milziade o Melchiade ); s. Leone IV (847-855); Benedetto III (855-858); s. Niccolò I, (858-867); Adriano II (867-872); Giovanni VIII (872-882 ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] il Condivi non lo rammenti, ché a paragone delle statue di Niccolò dell'Arca ha altra fierezza, un più robusto panneggiare, e detta del Vasari, non ebbe "vaghezza di colore", sebbene Marcello Venusti nella sua copia del 1549 (Napoli, Museo nazionale) ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] rilievo della Maldicenza; Capua: porta della chiesa di S. Marcello, ecc.). D'altra parte, essa subì tanti influssi esteriori opera dei fratelli romani Giovanni e Stefano e del nipote Niccolò - e nel trittico del Salvatore nella cattedrale di Tivoli. ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di Verona completata soltanto nel 1138; entrambe di maestro Niccolò. Dello stesso tipo e della stessa epoca rammenteremo il Fontane, o nel Collegio dei Filippini del Borromini e S. Marcello al Corso di Carlo Fontana; o affonderà le porte nell'ombra ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...