Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] -748, ripubblicato in Id., Credenze ideologie libertinismi tra Medioevo ed età moderna, Bologna 1978, pp. 175-219; G. Sasso, NiccolòMachiavelli, Bologna 1980, pp. 507-517;.
13 F. Guicciardini, Ricordi, in Id., Opere, I, a cura di E. Lugnani Scarano ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , Gotha 1878, pp. 108 s., 227, 355; O. Tommasini, La vita e gli scritti di NiccolòMachiavelli nella loro relazione col machiavellismo, Roma-Torino-Firenze 1883, ad ind.; A. Pieper, Zur Entstehungsgeschichte der ständigen Nuntiaturen…, Freiburg i.B ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] Borgia, sa vie, sa captivité, sa mort, Paris 1889, I, pp. 220, 264; II, pp. 109, 132, 158 s., 161; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, I, a cura di M. Scherillo, Milano 1927, p. 305; C. Beuf, Cesare Borgia, Firenze 1971, pp. 154, 212, 244 ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] in urto con il Papato. Fu in questa preoccupante situazione che prese avvio la terza legazione in Francia di NiccolòMachiavelli, che aveva appunto lo scopo di rassicurare il re sulle intenzioni dei Fiorentini e nello stesso tempo di far presente ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] illustri: dové irritare l'inclusione di soggetti poco adatti al rigido clima culturale romano di quegli anni, come NiccolòMachiavelli, Nicolò Franco, Nicola Copernico, Jean Bodin.
Nemmeno le altre opere ebbero vita facile. Proprio intorno al 1640-41 ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] romano dei libri proibiti del 1559. Nel 1551, infine, Catarino pubblicò alcune pagine di condanna di NiccolòMachiavelli (Quam esecrandi Macchiavelli discursus et institutio principis), inserendole al termine di un paragrafo delle sue Enarrationes ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] Cocchi letto nel 1759 nella residenza della Società botanica, premesso ai Discorsi del Cocchi (Firenze 1761), o erudito, come le Lettere di NiccolòMachiavelli che si pubblicano per la prima volta… (Firenze 1767), relative alle legazioni compiute dal ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] vescovo di Arezzo scriveva alla Signoria una lettera che fu inoltrata in copia a Francesco Valori, oratore in Francia con NiccolòMachiavelli. Il 25 febbraio il C. scortava la solenne ambasceria della Repubblica di Genova nel suo ingresso a Roma.
A ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] in particolare della virtù della prudenza, che non deve essere confusa con l’astuzia, come hanno erroneamente fatto NiccolòMachiavelli e i suoi seguaci, scindendo il campo della politica dalla morale. Soltanto un’educazione retta e proba, eticamente ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] trattatistica della ragion di Stato.
Un rapporto particolare lega Pagliari agli scritti e al pensiero di NiccolòMachiavelli. La precettistica machiavelliana viene assimilata ed esposta in una cornice di ragionamenti prudenziali; allo stesso tempo ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...