Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (1513-17 circa), il capolavoro machiavelliano, grandiosa opera di meditazione storico-politica in forma di libera glossa al testo liviano. I medesimi Cosimo e Zanobi ...
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NiccolòMachiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] e delle Lettere, Parte II, cap. 9; U. Foscolo, Della patria, della vita, degli scritti e della fama di NiccolòMachiavelli.
2 Commentarti politico-critici (in Prose letterarie dell'ed. Le Monnier, vol. II). Più complesso il pensiero del Manzoni, che ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] livello con le sue a. L'italiano inutile (1953) e Diario 1900-1941 (1978) e le biografie Vita di NiccolòMachiavelli fiorentino (1930) e Quattro scoperte (Croce, Papini, Mussolini, Amendola) del 1964; si tratta, invece, del contemporaneo G. Papini ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Santi, cancelliere del conte Alberto Pio di Carpi. Nel secondo di questi due periodi si fermò a Modena, suo ospite, NiccolòMachiavelli, mandato in missione a Carpi, dove si teneva il capitolo generale dei frati minori, a scegliere un predicatore da ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in chiave "repubblicana", riproposta in uno scritto di G. B. Baldelli Boni (Elogio di NiccolòMachiavelli, Londra 1794). Dopo un tentativo di liberare i gesuiti dall'accusa di aver fomentato la secolare denigrazione dell'opera machiavelliana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , un’azione propulsiva sullo sviluppo del pensiero politico (si pensi al ruolo dell’utilità nella dottrina di NiccolòMachiavelli) e sulla polemica che ingaggiò il protestantesimo contro la malignità e l’avidità ecclesiastiche, sebbene nel discorso ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] XLV (1943), 7-12, pp. 138-185; R. Ridolfi, Vita di Girolamo Savonarola, Roma 1952, passim;N. Rubinstein, The Beginnings of NiccolòMachiavelli's career in the Florentine Chancery, in Italian Studies, XI (1956), pp. 88, 90; R. De Maio, Savonarola e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e in Lorenzo il Magnifico, e dell’ironia di Ludovico Ariosto e di NiccolòMachiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati, nella prospettiva del critico napoletano, i maggiori ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] 1527 dalla Magione, il C. l'aveva sottoposta nel giro di quei dieci anni all'esame di Francesco Guicciardini, tramite NiccolòMachiavelli, di Panfilo Sasso, prima della sua morte, e dello stesso dedicatario, i quali tutti ne avevano dato un giudizio ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] e vietato l’entrarvi [...] e molti consigli dati (Boccaccio, Dec. I, Introduzione)
(4) Come fu Ciro, Cesare e Alessandro (NiccolòMachiavelli, Il Principe XVI)
(5) Restava dopo questo principio a Severo dua difficoltà (ivi, XIX)
(6) I giuramenti e le ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...