Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] scomparire già nel corso del XVI secolo; altre forme, invece, rivelano maggiore resistenza: negli scritti di ➔ NiccolòMachiavelli e di Francesco Guicciardini restano frequenti forme come consiglerei, figluoli, piglare, famigle, meglo, nelle quali gl ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] precipita per li adulatori, o si muta spesso per la variazione de’ pareri: di che ne nasce la poca estimazione sua (NiccolòMachiavelli, Il Principe XXIII)
(13) quello di che tu sospetti è certo (Manzoni, I promessi sposi VII)
Quando il relativo è un ...
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RIDOLFI, Roberto
Storico e filologo, nato a Firenze nel 1899; dopo un breve periodo di studî entomologici, si è dedicato esclusivamente alla ricerca storica ed archivistica in Firenze, con spiccato interesse [...] maggiore gli è però venuta dalle tre grandi monografie Vita di Girolamo Savonarola. 2 voll., Roma 1952; Vita di NiccolòMachiavelli, Roma 1954; Vita di Francesco Guicciardini. Roma 1960; libri dal profilo biografico sicuro e lineare, per la larga ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] ; Bibliotechina grassoccia. Capricci e curiosità letterarie inedite o rare, ibid., 6, pp. 182 s.; A. Pippi, Storie fiorentine di NiccolòMachiavelli, ibid., IV (1887), 4, pp. 122 s.; F. Carta, Codici corali e libri a stampa miniati della Biblioteca ...
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MACHIAVELLICO O MACCHIAVELLICO?
La forma corretta è machiavellico, con una sola c, visto che il nome proprio da cui deriva è quello dello scrittore fiorentino NiccolòMachiavelli. La grafia scorretta [...] con la doppia c è forse dovuta al modello di parole come macchia.
Storia
La grafia del nome Machiavelli con la doppia c ha avuto una sua circolazione anche nei secoli passati
Dalle opere di Dante, di Macchiavello, di Filicaia, di Vico (I. Nievo, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al Petrarca e a Bernardo Tasso per la l’intraprendente editore torinese Giovanni Pomba individuò in Niccolò Tommaseo l’autore ideale per un progetto a ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Choix nel 1818. Le critiche a Perticari avanzate da ➔ Niccolò Tommaseo nel Perticari confutato da Dante (1825) sono di altro (1977), Le antichità germaniche nella cultura italiana da Machiavelli a Vico, Napoli, Bibliopolis.
Gensini, Stefano (1984 ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Pirckheimer, Johann Reuchlin, Ulrich von Hutten, Niccolò Copernico, Jan Kochanowksi, Guillaume Budé, Andrea la Bibbia (Vivanti 2003: 55).
Opere come Il Principe di Machiavelli (1513), Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione (1527), il Galateo ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] & C. Varotti, Torino, Bollati Boringhieri.
Levi, Carlo (1987), Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mursia.
Machiavelli, Niccolò (1961), Il Principe, a cura di L. Firpo, introduzione di F. Chabod, Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1987 ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] estensivo, con riferimento, tra l’altro, a Dante, Machiavelli, Tasso, alla letteratura della Controriforma, a Cesarotti, oltre che , Le Monnier, 21 voll., vol. 20°.
Tommaseo Niccolò (1865), Dizionario della lingua italiana, Torino, UTET.
Vocabolario ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...