PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] antimedicea, poi fallito, capeggiato a Firenze da Girolamo Machiavelli. Il fronte compatto presentato dalle potenze della Lega di 25.000 ducati e la restituzione dei feudi di Niccolò Piccinino in Lombardia. Jacopo intraprese il viaggio verso Milano, ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] dello scisma, il G. ricevette il mandato, con Niccolò di Giovanni da Verrazzano, di recarsi a Bologna presso al 1421, in Arch. stor. italiano, CXV (1957), p. 478; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 313 s., 316 ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] e la cultura del Rinascimento, di un saggio importante su L’ecumenismo di Niccolò da Cusa (in Archivio di filosofia, 1964, n. 3, pp. Marsilio Ficino, Lecce 1999 e Ficino, Savonarola, Machiavelli. Studi di storia della cultura, Torino 2006, Francesco ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , per esempio, il 28 genn. 1518 per creare notaio Niccolò di Francesco Modesti, figlio di uno dei cugini con i Delle Istorie d’Italia. Libri XX, I, Firenze 1818, p. XIV; N. Machiavelli, Frammenti storici, in Id., Opere, II, Milano 1820, p. 311; A ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] Comune gli affidò, insieme con altri due messi, una ambasceria a Niccolò V. A questo pontefice, nel novembre successivo, la madre di provvisioni manteneva suoi amici i Baglioni in Perugia...", Machiavelli, Istorie fiorentine, VIII, 36). Nel marzo ...
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fortezze
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
In una lettera a Francesco Guicciardini del 17 maggio 1526, M. si scusa di non avere scritto da diversi giorni «perché [ha] il capo sì pieno di baluardi, [...] nel Principe xx (Guidubaldo duca d’Urbino, Niccolò Vitelli, Francesco Sforza) aggiungendone altri e particolarmente di buone gambe et è per aiutare col suo la opera. Et el Machiavello è stato quello che la promosse, in modo che siate debitori di ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] passato all'offensiva e la Signoria aveva ordinato a Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, che comandava le truppe , a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 70; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, II, a cura di S. Bertelli, Milano 1971, pp. ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] fu di nuovo inviato in legazione presso il marchese Niccolò d'Este, cui la Repubblica veneta aveva concesso 1901, nn. 72 s. pp. 142 s., 234 p. 71, 334 p. 108; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 373, 421, 439; F. ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] pubblicata integralmente nel 1931 (L’estetica e la critica di Niccolò Tommaseo, in Giorn. storico della letteratura italiana, XCVIII [ dei «Discorsi sopra la prima deca di T. Livio» di Machiavelli (Torino 1962), al Saul di V. Alfieri (ibid. 1971), ...
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Buondelmonti, Zanobi
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de’ Pazzi, nacque a Firenze il 5 aprile 1491. Tutte le notizie sul primo periodo della sua vita risalgono al processo istruito contro [...] e a Luigi Alamanni, da Giovanni Battista Della Palla a Machiavelli. Grande, particolarmente, fu l’intimità di B. con di Nardi, «de’ pensamenti e azioni di questi giovani anche Niccolò non fu senza imputazione (Istorie della città di Firenze, cit., ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...