Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] , nel vivo della polemica, a riaprire il discorso machiavelliano sulla distorsione provocata nella storia italiana dalla scomparsa del . La vicinanza e l'aiuto di amici quali Pio Niccolò Garelli, Nicola Forlosia, Bernardo Andrea Lama e la cerchia ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] già era avvenuto per suo padre e due zii paterni, Niccolò e Giuseppe, entrambi destinati a una dignitosa carriera ecclesiastica. e tenendo sullo sfondo l’antimodello del Principe di Machiavelli, i rischi che incombono sopra chi detiene l’auctoritas: ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] vi trovò infatti la morte, mentre E. fuggiva assieme al Niccolò Piccinino dalla parte di Ocre.
Sempre col Piccinino, e , ad Indicem, s. v. E. da N. detto il Gattamelata; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 318 s., ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] servizio della Repubblica, tra cui spicca quello di Niccolò Orsini conte di Pitigliano. Ancor più significativo il di J. R. Hale, London 1973, p. 324; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974, in particolare pp. 41, ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] racconta di essere stato a Roma quando la città fu presa da Niccolò Fortebraccio (1433-34), ospite nel banco ed in casa di il D. si proclamò uno dei protagonisti con Girolamo Machiavelli. Secondo qualche biografo tale episodio determinò la fuga da ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] 180). Per l'altare il G. realizzò due Angeli fiancheggianti il S. Niccolò (Firenze, S. Spirito) e, in asse, due tondi con l' delle commedie recitate per l'occasione, tra cui la Mandragola di Machiavelli (7-9 sett. 1518). L'artista non era nuovo a ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di memorabili descrizioni del complesso monumentale. Della costruzione di S. Gallo narrano numerose fonti coeve, fiorentine (Niccolò Valori, Machiavelli, Guicciardini, Poliziano, Bartolomeo Dei) e non solo (il milanese Giovanni Biffi nella dedica al ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In un primo tempo fu incaricato dal di Siena, Siena 1962, ad Indicem; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, p. 341; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] al pari del cugino Giovanni Battista Zeno, figlio di Niccolò e di Elisabetta Barbo, anch’essa, come la madre Bibliografia veronese (1966-70), Verona 1971, n. 60; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974, ad ind.; P. Gios ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] confermò la validità della 'legge' storica indicata da Machiavelli nel secondo libro dei Discorsi: solo gli stati di s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a Niccolò Cusano, non senza aver riconosciuto che, nella trattazione di quei temi ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...