Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] 110, Libri della famiglia, Proemio al libro III; cfr. anche barbaria nel Dialogo intorno alla nostra lingua di NiccolòMachiavelli) come al difetto di chiarezza (Luigi Pulci, Il Morgante XXVIII, 46), anche fonetica, evidentemente in rapporto a quello ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] , passim; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV, Roma-Torino 1902, pp. 280-381, n. 414, 463; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, I, Milano 1912, p. 384; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1932, p. 563; C. M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, le mutate condizioni sociali e politiche favoriscono nell’Italia dei Comuni [...] dei maestri medievali da quello degli umanisti. Questi ultimi, da Coluccio Salutati e Leonardo Bruni a NiccolòMachiavelli, hanno una consapevolezza maggiore e impostano secondo presupposti diversi un problema che affonda le sue radici nella ...
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Brevio, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nato a Venezia intorno al 1480 e morto dopo il 1545, della sua vita si conosce pochissimo. Sacerdote, assunse incarichi ecclesiastici prima a Ceneda (oggi nel comune [...] e libri immaginari figura anche «Novelle e altre prose di Messer Giovanni Brevio copiate dall’originale di mano propria di NiccolòMachiavelli». Era un modo inconsueto, nello stile di Doni, di portare a conoscenza del mondo dei letterati quello che a ...
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Pistoia
Francesco Ronco
La città toscana fu sottomessa da Firenze tra il 1321 e il 1328 e, definitivamente, nel 1351 con la creazione di nuove magistrature e l’imposizione di un capitano fiorentino. [...] 1378 al 1509, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931.
Per gli studi critici si vedano: R. Ridolfi, Vita di NiccolòMachiavelli, Roma 1954, Firenze 1978; D. Herlihy, Medieval and Renaissance Pistoia: the social history of an Italian town, 1200-1430, New ...
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Berlin, Isaiah
Stefano De Luca
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato nel 1909 a Riga e cresciuto a Pietrogrado, B. si trasferì in Inghilterra nel 1921 e [...] dell’ideale, in Il legno storto dell’umanità. Capitoli di storia delle idee, Milano 1994, pp. 17-42).
Per gli studi critici si vedano: G. Sasso, NiccolòMachiavelli, 1° vol., Il pensiero politico, Bologna 1993, pp. 473-77; A.E. Baldini, Berlin e ...
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Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] , la guerra, la storia, Bologna 1992, pp. 115-34).
Per gli studi critici si vedano: S. Freschi, Raymond Aron e NiccolòMachiavelli: le désir de la réalité, «Esercizi filosofici», 2007, 2, pp. 41-65; D. Bronzuoli, Raymond Aron interprete di Pareto e ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] scomparire già nel corso del XVI secolo; altre forme, invece, rivelano maggiore resistenza: negli scritti di ➔ NiccolòMachiavelli e di Francesco Guicciardini restano frequenti forme come consiglerei, figluoli, piglare, famigle, meglo, nelle quali gl ...
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Alessandro Campi
Il Principe, cinque secoli di un capolavoro
Pensato da Machiavelli come un manuale a uso del buon regnante 500 anni fa, fu a più riprese rimaneggiato, fino a essere pubblicato a stampa [...] grande pubblico – quelli messi in cantiere dall’Istituto della Enciclopedia Italiana: la grande mostra Il Principe di NiccolòMachiavelli e il suo tempo. 1513-2013, organizzata a Roma presso il Vittoriano in collaborazione con Aspen Institut dal ...
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Gadda, Carlo Emilio
Nicola Bonazzi
Scrittore, nato a Milano nel 1893 e morto a Roma nel 1973. Inatteso, ma tutt’altro che casuale, il legame tra G. e il Segretario fiorentino riserva più d’una sorpresa. [...] che pretende dei nomi a supporto di un ragionamento precedente, l’autore risponde: «L’intelligentissimo e a me caro NiccolòMachiavelli, meraviglioso scrittore, di fronte a cui tanti altri sono dei meschini e reumatizzati pasticcioni» (p. 843).
Ce n ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...