Amelot de la Houssaye, Abraham-Nicolas
Jérémie Barthas
Letterato e poligrafo francese (Orléans 1634 - Parigi 1706). Editore di opere storiche, politiche e morali, tra cui il Principe di Machiavelli. [...] (“Il Serenissimo Principe fa sapere...”, dice la Repubblica di Venezia ne’ suoi Editti) ma ogni Principato non è Repubblica» (Il principe di NiccolòMachiavelli, 1768, p. 19, nota 1).
In un libro che si apre con la dedica a un principe, è un invito a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] dei Magi di Firenze come Marsilio Ficino, filosofo e sacerdote, ma anche di laici quali Giovanni Nesi, NiccolòMachiavelli e Filippo Carducci. Questa partecipazione più attiva e personale alla vita religiosa confluirà poi nella devotio moderna, una ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] preferendo leggere i classici latini, i poeti italiani da Dante Alighieri in poi, la trattatistica del Cinquecento, NiccolòMachiavelli e Francesco Guicciardini. Conobbe anche l’opera di alcuni contemporanei, come Tommaso Campailla, autore del poema ...
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Baretti, Giuseppe
Vincenza Perdichizzi
Polemista, critico letterario, linguista (Torino 1719 - Londra 1789), celebre soprattutto per la rivista «La frusta letteraria» (1763-1765). Dopo aver soggiornato [...] lui», incluse nell’edizione «onde la non s’abbia un acca meno di qualunque altra» (Prefazione a tutte l’opere di NiccolòMachiavelli, 1772, in Prefazioni e polemiche, a cura di L. Piccioni, 1933, p. 187). Inoltre, per poter offrire a sua volta novità ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] il concretizzarsi della lusinghiera offerta; nonostante ciò il 4 aprile 1899 Sanesi fu comunque assegnato al Regio Liceo NiccolòMachiavelli di Lucca.
All’inizio del 1902 vinse il concorso alla cattedra di lettere italiane del R. Istituto tecnico ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] 1972)
(28) onde che Zenone, parte per paura, parte per il desiderio aveva di cacciare, […] concesse a Teodorico ... (NiccolòMachiavelli, 383, in GDLI III: 29)
Infine sono tipici di varietà diafasicamente marcate come basse e popolari i casi di che ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] degli antichi Stati italiani dal 1494 al 1530 sfatando la classica interpretazione fondata su asserti di NiccolòMachiavelli, che sosteneva come le milizie italiane si fossero rovinosamente sbandate di fronte all’invasione di truppe straniere ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] dipendenti) e la frase reggente (cronologia relativa). Queste due funzioni possono essere viste nell’incipit del Principe di NiccolòMachiavelli:
Tutti gli stati, tutti e’ dominii che hanno avuto e hanno imperio sopra gli uomini, sono stati e ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] II, 9, 31)
(7) lui a un tratto si rizzò, dicendo quelle essere cose da parlarne in loco piú secreto (NiccolòMachiavelli, Il Principe VIII, 44)
(8) Poteva la donna persuadere al signor Ardizzino questa sua favola esser vera (Matteo Bandello, Novelle ...
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Tacito, Publio Cornelio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, vissuto tra il 1° e il 2° sec. d.C. Non se ne conosce il luogo di nascita (forse la Gallia Narbonese), né l’origine familiare. Visse a lungo [...] a florilegi di sentenze o a citazioni altrui.
Bibliografia: O. Tommasini, La vita e gli scritti di NiccolòMachiavelli nella loro relazione col machiavellismo, 2° vol., Roma 1911, pp. 312-14; K.C. Schellhase, Tacitus in the political thought of ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...