L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] coordinati, o addirittura con soggetto al plurale se il verbo precedeva:
(15) a. il romore e il tumulto era grande (NiccolòMachiavelli, cit. in Serianni 1989: 462)
b. mi par mill’anni che ogni giorno, che suoni la campana per ritornamene qua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] la serenità. Contemporaneamente si afferma un movimento di tipo naturalistico (influenzato dagli scritti di Giordano Bruno e NiccolòMachiavelli), per il quale la sola realtà è quella dell’effettualità empirica; ne nasce quindi una tormentosa ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] a principato, dando vita a una distinzione terminologica che si sarebbe consolidata nel lessico politico di ➔ NiccolòMachiavelli (Tesi 2007: 120).
Il latino costituisce a partire dal periodo umanistico-rinascimentale l’elemento culto ricorrente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] questo del razionalismo illuminista e di quella tradizione di pensiero italiana che, attraverso la riflessione di NiccolòMachiavelli e Giambattista Vico, era «ispirata ad un vigoroso realismo e ad una considerazione storica delle vicende politiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In buona parte dell’Europa occidentale, nel corso della prima età moderna, parallelamente [...] preoccupazione di Botero è quella di conciliare nuovamente morale e politica, dopo l’affermazione delle disincantate dottrine di NiccolòMachiavelli e la riduzione della religione, da parte di quest’ultimo, a strumento del potere. Da questo punto di ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] fosse con negazione:
(35) Alessandro Magno diventò signore della Asia in pochi anni, e, non l’avendo appena occupata, morí (NiccolòMachiavelli, Il Principe IV, 19)
(36) Non c’essendo quasi dunque nessuno de’ miei che badasse altrimenti a me, io ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] varietà linguistiche diventò il tratto caratterizzante la lingua della grande commedia rinascimentale: dalla Mandragola di ➔ NiccolòMachiavelli (1518), nella quale frasi idiomatiche e costrutti vernacolari servivano anche a connotare socialmente e ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] CVIII 148bis, c. 2r). Questa testimonianza indurrebbe a pensare che Strozzi, con la mediazione di Vettori, compensò NiccolòMachiavelli per la scrittura del Principe, la cui copia dedicata a Lorenzo de’ Medici, fu presumibilmente consegnata prima del ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] F.A. Yates, Rhetoric and politics in Italian Humanism, «Journal of the Warburg Institute», 1937, 1, pp. 83-102; F. Gilbert, NiccolòMachiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1964, 1969; C. Dionisotti, Machiavellerie. Storia e fortuna di ...
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uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] N. Matteucci, Alla ricerca dell’ordine politico. Da Machiavelli a Tocqueville, Bologna 1984; S. De Grazia, Machiavelli in hell, Princeton 1989 (trad. it. Roma-Bari 1990); G. Sasso, NiccolòMachiavelli, 1° vol., Il pensiero politico, Bologna 1993; J ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...