CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] 15 apr. 1423 Braccio ordinò ad Ardizzone da Carrara e a Niccolò Piccinino di muovere contro il C. e il Comune ribelle. Predelli, Venezia 1896, pp. 58, 59 s., 187 5.; I. Ludovisi, Documenti aragonesi inediti dal sec. XV…, in Boll. d. Società di storia ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] con Federico da Montefeltro, il legato pontificio Niccolò Forteguerri e re Ferrante. Ma continuava ad essere ibid., XVIII (1893), p. 423; ibid., XXI (1896), p. 510; I. Ludovisi, Documenti aragonesi inediti del sec. XV, in Boll. d. Soc. di st. patria ...
Leggi Tutto
CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] fiducia. D'altra parte, quando nel luglio di quell'anno Niccolò Machiavelli si recò in legazione presso Caterina per ottenere nuove con Venezia. Nel settembre, avvalendosi del bolognese Girolamo Ludovisi, inviò un messo alla Serenissima per offrire l ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] un certo Filippo di Nicolò Ligo (o Ludovisi). I particolari dell'avvenimento non sono peraltro chiari , pp. 86, 149, 152; III, ibid. 1870, p. 129; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti e mem. della Dep. di storia patria per ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] 1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale della Chiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e di Niccolò (v.); beni e titoli, per il matrimonio (1681) della figlia di quest'ultimo, Ippolita, con Gregorio Boncompagni, passarono ai ...
Leggi Tutto
Principe di Piombino (m. 1699), figlio di Niccolò, fu generale delle galee del regno di Napoli, senatore di Bologna e viceré delle Indie per il re di Spagna. Essendogli premorto l'unico figlio, con lui [...] si estinse la discendenza diretta dei L., i cui beni e titoli passarono alla sorella Ippolita ...
Leggi Tutto