Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tollerabile e umano modus vivendi con i nuovi invasori, i Longobardi.
Dopo lo scisma monotelita e la fine dei papi orientali di ponti e mura; sensibile è la visione rinnovatrice di Niccolò V, orientata a trasformare la Città leonina in una nuova ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ma non su quello demografico, data la scarsità di effettivi: i Longobardi, il gruppo più numeroso giunto in I., erano al massimo 200. patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] sorto nel secolo precedente nella località di P. si riunì al longobardo Borgo al Cornio e al castello dei conti Alberti, e di nel 1295; nell’attigua sala capitolare, affreschi di Niccolò di Pietro Gerini); S. Niccolò, 1322. Per il 19° sec. è da ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] passò successivamente, al tempo di Liutprando, sotto il dominio longobardo, finché fu compresa nella donazione di Pipino alla Chiesa. dei Malatesta e della Chiesa, finché Eugenio IV e Niccolò V ne confermarono il possesso come vicariato a Sigismondo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 4, 1990, 1, pp. 1-12; G. Pavan, Architettura del periodo longobardo, in I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin del sec. 13°: i cicli affrescati nelle chiese di S. Niccolò a Piona presso il lago di Como, di S. Vigilio ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Conquistata da Liutprando nel 727-728, divenne ducato longobardo e nel 756 fu ceduta alla Chiesa. Il possesso torrione, con funzione di faro, nel quale vi era una statua di papa Niccolò III (Albertini, Storia, VIII, p. 55; Bevilacqua, 1889). Fino al ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Venezia, dal quale, prescindendo dall'ampia zona di dominio longobardo, furono disgiunte pure Grado e il ducato di Ferrara, quasi tutto il Veneto, la Befana, ma a Belluno, il S. Niccolò e a Verona la S. Lucia. L'ultimo giorno di febbraio, ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] ignoto il Correggio; Gianmaria Falconetto (1458-1534); Niccolò Giolfino (1474-1555), ecc., chiudono degnamente il fu scolpita poi sulla facciata della basilica di S. Zeno.
Venuti i Longobardi, Verona fu la sede di re Alboino che vi trovò la morte: ...
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