PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] lucchesi e genovesi. Nell’episodio di Londra Niccolò Mauruzi da Tolentino guida la coalizione fiorentina del Convegno…, Prato… 2013, a cura di P. Benassai - M. Ciatti - A. De Marchi - C. Gnoni Mavarelli, I. Lapi Ballerini, Firenze in corso di stampa. ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il B. scrisse, sotto altro nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista,e litotomo,ad un suo amico... dove... apprezzare il B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] un vivissimo sapore d'attualità.
Incoraggiato dal successo, l'A. si pose alla preparazione d'un secondo romanzo, il Niccolò dei Lapi, episodio dell'assedio di Firenze del 1530. Dell'argomento si era già occupato il Guerrazzi, e del confronto con lui ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] deux con la sorella Pia al saggio annuale, il C. debuttò con lei nel 1866 al teatro Pagliano nel balletto del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una serie di scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 quando il marchese C ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] Offner, A ray of light on Giovanni del Biondo and Niccolò di Tommaso, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, Gai, Ospedaletto (Pisa) 1993, pp. 81-164; I. Lapi Ballerini, Pitture murali fra Tre e Quattrocento nella chiesa di San ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] della Madonna del Conforto commissionata dal vescovo aretino Niccolò Marcacci.
Il pittore, operando all’interno di Chiarelli - G. Leoncini, Milano 1982, pp. 265-269; I. Lapi Ballerini, Due episodi romantici in Santa Croce: le Cappelle di Sant’Antonio ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , ilduca Alfonso nella Lucrezia Borgia)e componendo drammi storici, liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, entrambi per la musica di V. Persichini; poi: Ettore Fieramosca, Spartaco, La battaglia di Benevento).
Rientrato ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] 1842 «per un quadro storico illustrante un episodio di Niccolò de’ Lapi», la cui vicenda era stata riportata all’attenzione religioso e allegorie. A distanza di due anni dal Nicolò de Lapi il pittore ritornò a confrontarsi con un testo di Massimo d ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] di Torino: nel 1841 apparvero alcune sue pagine su La poesia in prosa e articoli sugli scritti di S. Pellico e sul Niccolò de' Lapi di M. d'Azeglio; nel 1842 due capitoli di un romanzo intitolato Un banchiere. Su La Rivista europea di Milano pubblicò ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] col canonico regolare Raffaele da Como, col cistercense Basilio Lapi e con il laico Girolamo Muzio. Anche la sua attività pressi di Austerlitz, ove venne ospitato dal nobile veneziano Niccolò Paruta, a dimostrazione di come, nonostante l’inquieto ...
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