MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] 1450 e il 1455, del cardinale Bessarione, inviato a Bologna da Niccolò V per risollevare la qualità dell'insegnamento ivi impartito.
Dopo la vide la luce a Bologna nel 1477 per Domenico de' Lapi.
Filosofo, astrologo e medico, il M. rappresentò il ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] : Costanza, nata nel 1511, Andrea, nato nel 1515 e Niccolò, nato nel 1517. Nel 1510 stimò, insieme con Pietro Vannucci un'altra replica della Madonna della cintola, dipinta per la famiglia Lapi nella distrutta chiesa di S. Pier Maggiore (Sarasota, FL, ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] All’Accademia Morghen costituì in breve un folto gruppo di allievi: tra gli altri, il fratello Antonio, Niccolò Palmerini, Angelo Emilio Lapi e Antonio Calendi, suoi aiuti in Accademia, e, sebbene più raramente presente, lo spagnolo Emanuel Esquiviel ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] quattordici e i sedici anni. La prima moglie fu Caterina di Niccolò Fortunati, morta di parto nel 1598; la seconda fu Ginevra di Cinatti del Frate e, forse, l’organista Tommaso Lapi; tenne in casa la giovane soprano Angelica Furini (Sciamerone ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] M. aveva sposato, secondo Litta, prima Bianchina di Niccolò Trinci, signore di Foligno, e poi Agnesina di Guido carme in morte del M. scritto dal coevo poeta faentino Angelo Lapi, che ricorda solo la prima moglie ("Blancina miserrima coniunx", ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] S. Eustachio e avvocato concistoriale (fu loro figlio il letterato Niccolò); e ancora un «Rusticus, Agapyti et Marcelli frater» viene e Agapito, Francesco da Fiano (estate 1416), Paolo Lapi arcivescovo di Monreale (Costanza, agosto 1416), il ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] nella decorazione della villa Puccini di Scornio presso Pistoia.
Niccolò Puccini, animatore di un circolo di letterati, patrioti, cura di M. Mosco, Firenze 1982, pp. 70 s.; I. Lapi Ballerini, Due episodi romantici in S. Croce: le cappelle di S. ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] attestata dall'elogio funebre pronunciato all'Accademia di S. Luca, che segnala inoltre, senza datarlo né localizzarlo, un "Niccolò de Lapi che consegna al figliuolo la spada perché ne usi a difendere la sua patria".
Un'altra composizione a carattere ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] , nata all'incirca nel 1456 e maritata a Antonio di Silvestro Lapi; Lucrezia, nata nel 1457 e unitasi nel 1471 a Bernardo di Ginori possedevano a Calenzano, a fianco della chiesa di S. Niccolò. Nel 1449 si qualificò di nuovo per i tre maggiori uffici ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] ascendenza riformata. L'edizione veneziana degli eredi di Niccolò Pezzana (1773), curata dal giansenista Alvise Guerra, da Praga. Sopra a tutti spicca però la figura di Mauro Lapi, di origini toscane giunto a S. Mattia dopo una travagliata esperienza ...
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