Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] gli italofoni nel 1861?, «Studi Linguistici Italiani», 1982, 1.
F. Chabod, L’idea di nazione, Laterza, Bari 1961.
M. d’Azeglio, Niccolò de’ Lapi ovvero i Palleschi e i Piagnoni, in Tutte le opere letterarie di M. d’Azeglio. Romanzi, a cura di A.M ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di Belle Arti, la pubblicazione delle opere complete di Niccolò Machiavelli, i restauri della Basilica di San Lorenzo, quello del signor Fattori ‘Magenta’ e quello del signor Emilio Lapi ‘Palestro’» (Yorick 1861, p. 90).
Altri artisti lavorarono ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] De revolutionibus (Norimberga, Johannes Petreius, 1543) di Niccolò Copernico il quale, nel far compiere i primi passi Taddeo Crivelli, della Cosmographia tolemaica (Bologna, Domenico Lapi, 1477), avevano innestato un processo di comunicazione visiva ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] col canonico regolare Raffaele da Como, col cistercense Basilio Lapi e con il laico Girolamo Muzio. Anche la sua attività pressi di Austerlitz, ove venne ospitato dal nobile veneziano Niccolò Paruta, a dimostrazione di come, nonostante l’inquieto ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] a Vienna, dove conobbe, tra gli altri, il bolognese Niccolò Pio Garelli, archiatra e bibliotecario dell'imperatore, Apostolo Zeno, nuova medaglia in bronzo di formato grande, opera di G. Lapi, che raffigura il L. incoronato di alloro come gli antichi ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] a Prato, per partecipare a un incontro con Giuliano Lapi, commissario di Cascina, il capitano Ercole Bentivoglio e . 1993, ad indicem; N. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, I, Roma-Torino-Firenze 1883, ad indicem; C.C. Bayley, ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] alla sua presenza a Roma per il giubileo indetto nel 1450 da Niccolò V, ma è il M. stesso a esprimere lo scoramento allora 1476 a Venezia da Jacques Le Rouge e a Bologna da Domenico Lapi, assistito dall’autore. In seguito il duca di Urbino, nel ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nato nel 1395, divenuto pazzo a 25 anni e ancor vivo nel 1430; Niccolò, squittinato nel 1411 insieme ad Agnolo e a Luigi; forse D. ebbe da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi Nicola Lapi.
Di D. si hanno pure, in prosa latina, due epistole ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] anche il nome del suo prediletto, il fiorentino Francesco Lapi. Malgrado ciò nella primavera del 1468 il C. continuava Tricarico, che si erano resi vacanti alla morte del card. Niccolò Forteguerri. Nei primi mesi dell'anno 1474 il C. rimase ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] e Francia, c’erano i due figli maschi di Doffo, Antonio e Niccolò, diretti all’estero in cerca di fortuna. Anche le ultime tre dubbi: i nomi Borromei, Spinelli, Della Stufa, Alessandri, Lapi tra i parenti di più recente acquisizione, rivelano una ...
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