Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Scott o dall’assai diverso Manzoni, forzano le tinte del patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all’educazione del carattere a fini patriottici. In molti scrittori gli intenti ...
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Uomo d'arme la cui fama è legata alla disfida di Barletta (13 febbr. 1503). Si chiamava forse Bartolomeo Giovenale o Giovanni Bartolomeo F.: lodigiano, o ferrarese, o parmense, di lui si sa pochissimo. [...]
Alla leggenda si è ispirato M. D'Azeglio per l'omonimo personaggio dei suoi romanzi Ettore Fieramosca (1833) e Niccolò de' Lapi (1841): nel primo F. è un soldato rissoso e buontempone; nell'altro, trascorso molto tempo, è diventato frate, ma ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] un Angelo e di finire la statua di S. Petronio che Niccolò aveva lasciato incompiuta. L'altra opera di Michelangiolo, la statua famosa "Geografia" di Tolomeo, stampata a Bologna da Domenico Lapi, con 26 carte geografiche incise da Taddeo Crivelli, il ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] vescovo Antonio Bettini di Siena, siampato a Firenze nel 1477 da Niccolò della Magna: le tre belle incisioni e le venti che ornano di Tolomeo, stampata a Bologna nel 1477 da Domenico de' Lapi con la data erronea del 1462, che comprende 26 carte ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] del Varese, di C. Leoni, e La Monaca di Monza di G. Rosini, Marco Visconti di Tommaso Grossi, Ettore Fieramosca e Niccolò de' Lapi di Massimo d'Azeglio, Margherita Pusterla di Cesare Cantù, Il Duca d'Atene del Tommaseo, e, su un'ispirazione più fosca ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] moderni si ricordano i meriti editoriali di Scipione Lapi che iniziò la sua attività tipografica nel 1881 divenendo o quella del Papato, con brevi intervalli di libertà. Niccolò Vitelli, liberatosi con gli assassinî e le proscrizioni delle nobili ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , che vecchio ancor rammentava di aver veduto "nel borgo di San Niccolò l'oscena entrata degli Aretini in Firenze" (Scritti, II, p Paolini, di F. Chiarenti e di G. B. Lapi), esprime nel modo più chiaro il tradizionale ottimismo naturalistico liberista ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] dei primi tre edifici menzionati dal Manetti: la casa Lapi presso il canto de' Ricci, la torre di villa Gombrich, From the revival of letters to the reform of the arts: NiccolòNiccoli and F. B., in Essays on the history of art presented to ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 1993; G. Ventrone Vassallo, ivi, pp. 200-201 nr. 90; I. Lapi Ballerini, La sagrestia della chiesa di San Paolo a Pistoia e le sue decorazioni, ' Rossi, nel duomo), di Nanni di Iacopo e di Niccolò di Tommaso (storie bibliche in S. Antonio del Tau, ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] lucchesi e genovesi. Nell’episodio di Londra Niccolò Mauruzi da Tolentino guida la coalizione fiorentina del Convegno…, Prato… 2013, a cura di P. Benassai - M. Ciatti - A. De Marchi - C. Gnoni Mavarelli, I. Lapi Ballerini, Firenze in corso di stampa. ...
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