Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] cerimonia dell'incoronazione in S. Pietro ‒ scriveva a Niccolò Chiaromonte, cistercense e familiare del papa, creato da poco pp. 1-2 e 7-12); M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutioneset acta publica imperatorum et regum, I, a cura di L. Weiland ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] il generale di recarsi presso Cristina di Svezia per sondare l'eventualità di un matrimonio tra questa e il re dei Romani Ferdinando IV.
Sorta di gentiluomo di compagnia del Montecuccoli, il C. lo seguì perciò a Dresda, a Berlino - qui ha l'onore di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] a Postiglione (Caserta), dove, forse, prese lezioni dal giurista Niccolò Fiorentino. Tornato a Napoli, i genitori lo posero in carica importante con la nomina a comandante generale della IV divisione, comprendente il Salernitano e la Basilicata. Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] cadenza irregolare, seguirono gli altri: il III (dal 307 fino al 361) nel 1592; il IV (dal 363 al 395) nel 1593; il V (dal 396 al 440) nel 1594; ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ridosso ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] pp. 193-95), di cui faceva parte anche il cognato Niccolò Longhi, che avrebbe più tardi lavorato con il D. a A Deposition by G. D., in Bulletin of the University of Michigan Museum, IV(1969), pp. 2-9; C. Klapisch-Zuber, Les maîtres du marbre. Carrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] resta una prima traccia nei due saggi dedicati a Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini, e in quello, la storia degli eretici italiani, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», s. IV, 2004, 9, 1, pp. 15-60.
N. D’Elia, Delio Cantimori ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] da uno strumento del 4 apr. 1508 col quale Niccolò di Domenico, dividendo i propri beni tra i figli sopra le porte di S. Giovanni di Firenze, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 63 ss.; A. de Zahn, Not. artistiche tratte dall'Arch. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di Filippo IV. Tra la fine del 1622 e gli inizi del 1623 si fece nov. 1622, tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] libertà di apostolato riuscendo a ottenere dal papa Eugenio IV, che non gli fece mai mancare il suo appoggio Inedita è anche la recensione che G. fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] giunsero a Basilea i suoi vecchi amici Domenico Capranica e Niccolò da Cusa, si dichiarò anche disposto, il 12 di ai desideri del C., ma non c'era bisogno di un intervento presso Eugenio IV che aveva invitato il C. a Ferrara già il 1º gennaio (cfr. ...
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