GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] porre la sua data di nascita verso il 1320; questo vuol dire che Niccolò, il padre di G., non può esser nato prima del 1340, come a quella romana" (F. Gandolfo, in Enciclopedia dell'arte medievale, IV, Roma 1993, p. 504; V. Strika, La "cattedra" di ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Plowden (già Costessy Park, lord Stafford); 1765: Conte Niccolò Soderini (Roma, Gall. naz., deposito del museo di , Le tariffe dei grandi ritrattisti residenti a Roma nel sec. XVIII, in Urbe, IV (1939), n. 10, pp. 18-20; E. Viviani della Robbia, Un ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Giovan Maria Baratta, ideò il gruppo di marmo con La Vergine, s. Niccolò, s. Monica e s. Agostino: ma lo fece sin dall'inizio opere tarde. Nel 1650 ebbe la commissione di quattro alari per Filippo IV. Curò da solo i modelli dei gruppi di Giove e di ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] .L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola, CrArte, s. IV, 10, 1963, pp. 33-45; A.C. Quintavalle, Miniatura a 1974, pp. 25-59; C. De Benedictis, Sull'attività giovanile di Niccolò Tegliacci, Paragone 25, 1974, 291, pp. 51-61; A. Garzelli, ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Krautheimer-Hess, The Original Porta dei Mesi at Ferrara and the Art of Niccolò, ArtB 26, 1944, pp. 152-174; R. Jullian, L' London 1959, pp. 26-30; C.L. Ragghianti, Arte a Ferrara, CrArte, s. IV, 12, 1965, 75, pp. 55-64; C. Gnudi, L'art gothique au ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] città, 1983, 26-27, pp. 131-144; A.C. Quintavalle, Niccolò alla cattedrale di Parma, Gazzetta di Parma, 24 settembre 1983, p. 3 paleocristiano e una nuova ipotesi sulla cattedrale di Parma, FR, s. IV, 127-128, 1984-1985, pp. 201-215; P. Zanlari, ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 1894; C. Guasti, Pensieri su L. B. e G. Duprè, in Opere, IV, Prato 1897, p. 504; A. Rollins Wiliard, History of modern Italian art, New 97-102; N. Tarchiani, Il modello del monumento a Niccolò Demidoff, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] orvietana, un tardo epigono di questo maestro s'individua in Niccolò di Vannuccio, documentato a T. dal 1362 e attivo fino 1-142; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, III-IV, Milano 1938-1940; A. Tenneroni, La cattedrale, il tempio di S. ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] particolari, ma eccessivamente stivata e concitata, l'Esecuzione di Niccolò di Tuldo.Non sappiamo quale motivo inducesse il Sodoma a e raffaellesca. Una mostra delle sue opere, allestita nel IV centenario della sua morte a Vercelli ed a Siena parve ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] poi furono maestri eccellenti" (Brunelleschi, Masolino, Niccolò Lamberti, Parri Spinello, Paolo Uccello, il 18, 562, 668, 669-73, 708, 953; III, ibid. 1943, p. 191; IV, ibid. 1949, pp. 338 s.; O. Morisani, Michelozzo architetto, Torino 1951, pp. 96 ...
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