BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di Hereford (tardo sec. 13°; Miller, 1895-1898, IV) Babilonia, posta al centro della Mesopotamia sulle rive dell'Eufrate nella Caduta di Babilonia, affrescata negli anni del pontificato di Niccolò III Orsini (Belting, 1977, pp. 63-68; Christe ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] Capitolo, la regina e il convento delle Clarisse.Nel 1244 re Béla IV estese a Buda i diritti dei cittadini di Pest e anzitutto il opera di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia di Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta nel 1241 dai ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] anno una lettera indirizzata ad Alfonso d'Este (futuro duca Alfonso IV) provava la sua presenza a Guastalla (Carboneri, 1968, p. progetto per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la cui ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] reca la scritta, suggerita dall'umanista Niccolò da Correggio, "Benemerentium ergo". Altre . 33 s.; L. Cicognara, Storia della scultura… in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 381 s.; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] più noto, S. Marco di Vedana, ricordato in una bolla di Adriano IV (1155) e in una sentenza del vescovo di Ceneda (1188), le , dotto prototipo della Crocifissione nel capitolo di S. Niccolò - porta a Venezia, centro propulsore che nella seconda ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] o 1180); influenze wiligelmiche (1107-1115) o riferimenti a Niccolò (seconda metà del sec. 12°) sono stati individuati nel , Cremona 1585 (Milano 1642-16452).
Letteratura critica. - Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 562-564; P. Toesca, La pittura e la ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (1809, I, p. 455); con il bibliotecario del principe di Tarsia, l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" (I, p. 16; IV, pp. 35 1, 368, 385); con Antonio Chiarino, "che le vite dei medesimi professori ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Valois nella certosa di Bourg-Fontaine (dip. Aisne), o di Niccolò Acciaiuoli nella certosa di Firenze, fondata appunto a sue spese nel Bligny, Les premiers chartreux et la pauvreté, Le Moyen Age, s. IV, 6, 1951, pp. 27-60; F. Mühlberg, Zur Kenntnis ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] oscilla tra il 1382 ed il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori 219-223, 242; L. Guidaldi, Ricerche sull'altare di Donatello, in Il Santo, IV (1932), pp. 239-289; J. Lányi, Tre rilievi inediti di Donatello, in ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] consacrato i modelli del nobile prato degli "spiriti magni" (Inf. IV, vv. 118-121), della valletta dei principi (Purg. VII, vv monastico - doveva essere quello ideato fin dal 1338 da Niccolò Acciaiuoli per la certosa di S. Lorenzo al Galluzzo, ...
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