Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V celebrò un g. cinquantennale nel 1450, ma da Paolo II il , sicché nel 1475 un nuovo g. fu celebrato da Sisto IV e da allora i g. ordinari si svolsero con periodicità costante ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] 869).
Vita
Nipote di Arsenio, vescovo di Orte, da Leone IV fu creato cardinale (circa 847), poi scomunicato (850) e III veniva reintegrato nella sua dignità. Perdonato, fu segretario di Niccolò I ed estensore mirabile delle sue lettere, e di Adriano ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il ...
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Cardinale (Capranica Prenestina 1400 - Roma 1458); creato cardinale segreto da Martino V, suo parente, nel 1423, fu riconosciuto, per intrighi politici, da Eugenio IV solo nel 1435. Durante il pontificato [...] di Niccolò V, preparò un progetto di riforma della Chiesa. Nel conclave del 1455 parve vicino alla tiara, riuscì invece eletto Callisto III (Alonso Borgia), che il C. biasimò per il suo nepotismo, così che incorse nell'odio dei Borgia. Umanista e ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] L. Minguzzi).
È da ricordare il sistema di bastioni fortificati che cinge il Vaticano: eretta da Leone IV, la cinta fu poi proseguita e ampliata da Niccolò III (cui si deve anche la trasformazione delle mura di Borgo nel cosiddetto corridore, fra il ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] dargli una prima forma di organizzazione, ma lo scisma rimise tutto in gioco. I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del possesso mutò e da riunione di signorie ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] Chiesa in Tuscia. Durante il pontificato del suo parente Niccolò III, fu personaggio molto influente nel Sacro Collegio e imprigionato dagli Annibaldi (1281) e ottenne la libertà da Martino IV, eletto papa dopo sei mesi di riunioni del conclave a ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] IX (per la terza volta) (8.XI.1047-17.VII.1048). Damaso II, Leone IX, Vittore II, Stefano X [Benedetto X, 5.IV.1058-24.I.1059]. Niccolò II, Alessandro II, [Onorio II, 28.X.1061-..1072], Gregorio VII [Clemente III, 25.VI.1080; 24.III.1084-8.IX.1100 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] a Roma. Qui a nome di Federico III invitò Eugenio IV a partecipare a un nuovo concilio, indetto sotto l’egida andò a effetto per l’opposizione del capitolo della cattedrale. Niccolò V intese comunque promuoverlo al grado vescovile e il 23 settembre ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] loro partigiani. Vittima di uno di questi interventi fu Niccolò Machiavelli (Manoscritti Torrigiani, in Arch. stor. ital., di G. Poggi, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, III-IV, Firenze 1970-1979, ad Indices; B. Castiglione, Le lettere, a cura ...
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