BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] conventuali, con uno strumento rogato dal notaio Niccolò di Pietro Iaquintello e riportato nella bolla Pontif. rom., II, Berolini 1875, nn. 16355, 16483, 17423; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, III, Paris 1897, p. 102, n. 5936; F ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] dalla fazione guelfa, guidata da Branca detto Brancaleone di Niccolò Guelfucci, del quale il B. era parente o pp. 204-209; V, p. 102; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, pp. 649-651; B. Gams, Series episcoporum, Ratisbonae 1873, ...
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FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] questo "Sante Fiocco" possa essere identificato colui che all'epoca di Niccolò V, e quindi fra il 1447 e il 1455, vendette una sua Fermo, parroco di S. Maria di Ponzano, a cui Sisto IV accordò nel luglio 1472 la moratoria e un salvacondotto per un ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] passò alla figlia Cassandra la quale lo portò in dote al balì Niccolò Giugni. Il granduca Ferdinando I lo ammise fra i gentiluomini della allora in progetto e che fu detto di Nantes. Enrico IV, una volta conclusa la pace di Vervins con la Spagna, ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] alla carica di pievano; nel 1531 egli aveva ceduto a Niccolò il priorato della chiesa di S. Pietro Maggiore, riservandosene attribuisce le ambascerie a Giulio III nel 1549 e a Paolo IV nel 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] e dove continuò ad insegnare teologia. Nel 1448 fu nominato da Niccolò V, su proposta di Alfonso d'Aragona re di Napoli, Tommaso alle Sentenze del Lombardo, sono trattate le Quaestiones in IV libros Sententiarum; qui però il C. tiene presenti anche le ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] a Roma). Fu pubblicata con il titolo di Historia Ordinis fratrum min. capuccinorum, in Monumenta historica Ordinis min. capuccinorum,II, III, IV, a cura di Melchiorre da Pobladura, Assisi-Roma 1939-1941.
La cronaca di B. è una fonte storica di grande ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] d'una deposizione imposta da una lettera del cardinale Niccolò Albertini -, di comparire al concilio di Vienne indetto per 1897, p.107; Acta capitulorum generalium Ordinis praedicatorum, II, ibid., IV, a cura di B. M. Reichert, Romae 1899, pp.1- ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] di Siena, durante il sinodo romano del 1059, in quanto Niccolò II decretava che il vescovo di Siena dovesse mantenere quelle parrocchie cura di U. Pasqui, I, Firenze 1899, pp. 251-271; IV, Arezzo 1904, pp. 278 s.; S. Petri Damiani Opusculum XXXIV ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] alle pretese tedesche. La debolezza del papato continuò a obbligare la Sede romana a concessioni: Niccolò V pensò alla Polonia e all’Aragona; Pio II al Portogallo; Sisto IV ancora all’impero e poi a Castiglia, Aragona (e nel 1478 concesse alla Spagna ...
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