BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] Paleologo in un nuovo tentativo di riunificare la Chiesa latina con quella greca. Con l'avvento al soglio pontificio di NiccolòIV, che, com'è noto, proveniva dal suo stesso Ordine, la posizione di B. divenne ancor più preminente: il 27 giugno ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
**
Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] voluto conoscere l'autore.
Messo in luce da questo episodio, venne chiamato in Curia, a Roma, come penitenziere, da NiccolòIV, restandovi circa dodici anni. In questo stesso periodo fu chiamato dal priore Clemente da Osimo come collaboratore nella ...
Leggi Tutto
AZZO
**
Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] quell'anno, ebbe definitiva conclusione con un ordine di Carlo II d'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice NiccolòIV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro a Carlo II, A. ebbe un posto di non poco rilievo nella cultura ...
Leggi Tutto
ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] ai confini del suo regno, Aitone inviò A., insieme con i confratelli Tommaso da Tolentino e Marco da Montelupone, ambasciatori al papa NiccolòIV e ai re di Francia e di Inghilterra. Giunsero in Italia verso la fine del 1291. Il 23 genn. 1292 il papa ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] consenso degli altri cardinali conferì al F., nonostante la sua ancor giovane età, come rileva anche il biografo di Innocenzo IVNiccolò di Carbio (p. 290), gli ampi poteri di legato e lo nominò, insieme con il cugino Alberto Fieschi, comandante in ...
Leggi Tutto
CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] " (ibid., c. 1r). In effetti, la fedeltà agli Appiani non fu incrinata da questo episodio, se al ritorno di Iacopo IVNiccolò ottenne la carica di tesoriere, "e seguì mentre visse col Signor Iacopo quinto" (ibid.). Morì infine "come un Santo" nel ...
Leggi Tutto
DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] I, Azzo XI e Rinaldo III, Obizo VII e Aldovrandino IV, Niccolò Zoppo II eAlberto V, Miccolò III e Lionello I, Borso I .
L'anno seguente (1641) il D. dedicò al "Ser.mo, Alfonso IV principe di Modona" l'opera sua più famosa, i Ritratti de' Ser.mi ...
Leggi Tutto
FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] apostolico della decima universale nei domini di Siena, Lucca e Piombino.
Godette anche del favore del successore di Eugenio IV, Niccolò V, e da lui fu nominato il 4 giugno 1447 vicario e canonico della basilica vaticana, il 21 settembre canonico ...
Leggi Tutto
ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] a Bologna nacquero i primi contatti con la corte papale di Eugenio IV, che vi si trovava per il concilio; si segnala il legame ‘internazionale’, ebbe buoni rapporti con vari papi (dopo Eugenio IV, Niccolò V, Callisto III e Pio II); fu governatore di ...
Leggi Tutto
MORICO d'Assisi
Nicolangelo D'Acunto
MORICO d’Assisi. – Verosimilmente membro di una tra le famiglie eminenti del ceto consolare cittadino, come quasi tutti i canonici di S. Rufino fino alla prima metà [...] di incertezza terminò nel 1250, quando, dopo l’elezione di Crescenzio di Jesi da parte del capitolo, rigettata da Innocenzo IV, Niccolò da Calvi prese possesso della diocesi.
Non si conosce la data della morte di Morico.
Fonti e Bibl.: Assisi, Arch ...
Leggi Tutto