Nato a Comacchio il 4 gennaio 1716, vestì nel 1734, prendendo il nome d'Appiano, l'abito dell'ordine celestino. I suoi Ritratti poetici storici e critici di vari moderni uomini di lettere, pubblicati nel [...] suo terzo governo fu quello della Badia di S. Niccolò di Rimini, donde passò a Bologna. Qui intervenne nelle , Saggio intorno ad alcuni filosofi ital. meno noti, Benevento 1868, pp. iv e 417; B. Croce, Storia della storiografia in Italia nel sec. XIX ...
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. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] figura del doge Francesco (v.). Nel sec. XVIII, Niccolò, piuttosto di deporre la parrucca di recente introduzione in Frutti del M. C., ms.; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, Venezia 1853-1861, IV, pp. 336, 341; V, p. 339; IX, p. 309; X, p. 54; ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] morto nel 1213; Ottaviano, cardinale nel 1206, morto nel 1231; più tardi Niccolò, cardinale nel 1228, morto nel 1239, e Rinaldo, cardinale nel 1227, poi papa Alessandro IV (v.).
Riccardo, fratello di papa Innocenzo, signore di Poli e Guadagnolo (1204 ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] popolare; Glosse alle Costituzioni di Gregorio X e di Niccolò III, della massima importanza perché di molte di quelle , e più tardi fu inviato da papa Giovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, al sultano Orkhan in Brusa, a difesa ...
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Famiglia fiorentina, che primeggia nella storia della Città ai tempi di Dante. Originaria del "Pivier d'Acone" in Val di Sieve, s'inurbò. Nelle sovvenzioni a papa Clemente IV per la chiamata di Carlo d'Angiò [...] le prime violenze nel calendimaggio del 1300: contro Niccolò, ucciso in Piazza Santa Croce, inferocì il figlio Firenze ai tempi di Dante, Firenze 1929; Cionacci, Storia della B. Umiliana dei C., Firenze 1682; Acta Sanctorum, 19 maggio, IV, p. 390. ...
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Nome tradizionale nella famiglia comitale fiamminga. Baldovino I, detto Braccio di Ferro, sposò segretamente Giuditta, figlia di Carlo il Calvo e vedova di un re di Wessex. Carlo il Calvo non approvò il [...] matrimonio e soltanto dopo le insistenze del papa Niccolò I, presso cui gli sposi si erano rifugiati, lo riconobbe, dando a B. che gli succedette sotto la tutela del vecchio Arnolfo. Baldovino IV, il Barbuto, figlio di Arnolfo il Giovane (989-1035), ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Filippo ROSSI
Incisore di gemme e di conî e medaglista, nato a Roma il 29 maggio 1784, morto a Flora Lodge (Windsor) il 16 settembre 1855. Scolaro del Tofanelli e di Niccolò Morelli, [...] S. Giorgio e il drago (tratto da una gemma antica) preparandone prima il cammeo e poi il conio. Per Giorgio III e per Giorgio IV fece fino al 1825 parecchi disegni di monete d'oro e d'argento, ma solo nel 1828 ebbe il titolo di capo medaglista alla ...
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Da una bizzarra autobiografia poetica racchiusa in 5 capitoli in terza rima (editi da T. Bini, Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852) apprendiamo ch'egli nacque a Ferrara nel 1315, da un [...] del canzoniere.
Maestro Antonio da Ferrara (fratello di quel Niccolò de' Beccari, che scrisse pure alcuni versi, di scarso interesse, e fu tra i familiari dell'imperatore Carlo IV) è il più tipico rappresentante di quell'arte giullaresca che in ...
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Originario della diocesi se non della città di Liegi (la chiama urbs nostra Legia): compì la sua educazione in Liegi e poi a Chartres, ove da suddiacono studiò sotto il celebre Fulberto (morto nel 1028) [...] e si adoperò molto contro il clero simoniaco e concubinario. L'Ughelli (Italia sacra, IV, 540) pone la sua morte dopo il 1061, giudicando a lui diretta una lettera di Niccolò II , in cui il papa incoraggia un vescovo a proseguire la sua lotta contro ...
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Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] servigi del duca di Milano; nel 1473, essendo a Roma ambasciatore dello Sforza, per premura del duca fu da papa Sisto IV insignito del cardinalato. Sennonché poco appresso (non si sa il motivo) scontentò il suo signore; e quando questi il 26 dicembre ...
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