RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
*
Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] della città. Il modello rimasto incompiuto alla morte di Niccolò Cordier fu ultimato e fuso dal Sebastiani di Recanati, di Poitiers, v. l'ediz. di A. Feder, S. Hilarii Pictaviensis opera, iv, Vienna 1916, pp. 78-88, 93 segg., 174 seg.
Il Proclama e il ...
Leggi Tutto
. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] firmato uno di tali oggetti esistente a Londra, e quel Niccolò Rugina di Corfù, di cui si hanno opere a Londra Skultpur, Monaco 1914, n. 59, ed E. Chassinat, in Monuments Piot, IV (1897), p. 15 segg.; H. Lavoix, Les azziministes in Gaz. des ...
Leggi Tutto
E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] monte elevato e prominente richiama Isaia II, 2-4 e Michea IV, 1-3. L'universalità del regno è simboleggiata dagli uccelli hanno due libri di commentarî di Ruperto di Deutz, postille di Niccolò di Lira e di Riccardo da S. Vittore.
Nell'epoca moderna ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] purezza classica; solo sotto i regni di Carlo IX e di Enrico IV, fra il 1560 e il 1610, essa raggiunse, per merito degl d'Austria, e poi dei pontefici Pio VII e Leone XII; Niccolò Morelli (1779-1836); Antonio Berini, scolaro di Giovanni Pichler; ...
Leggi Tutto
Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] mano laicale il governo d'una chiesa o d'un'abbazia. Enrico IV, che aveva, come i predecessori, fatto largo uso di questa si chiamò Clemente III, senza riguardo alcuno al decreto di Niccolò II, che regolava altrimenti l'elezione del papa. Reduce da ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] mesi dopo la sua nascita, i Francesi, che occupavano le principali fortezze del Piemonte, costringevano il re Carlo Emanuele IV ad abdicare. Alcuni mesi dopo anche il principe di Carignano, Carlo Emanuele, fu costretto a trasferirsi con la famiglia ...
Leggi Tutto
Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] i Milanesi condotti da Francesco Sforza e da Niccolò Piccinino, i primi avevano imboscati arcieri e e R. Cagnat, art. Sagittarii, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités, IV, ii, p. 997 seg.; Fieber, art. Sagitta e Sagittarius, in Pauly-Wissowa ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] numeroso esercito, di cui affidò il comando al conte Niccolò Orsini di Pitigliano e a Bartolomeo d'Alviano; cercò di Cambrai: studio documentato, in Arch. stor. ital., s. 3ª, IV (1886); G. Filippi, Il convegno di Savona tra Ferdinando il Cattolico e ...
Leggi Tutto
SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] Michele Balbo. Questa traduzione destò serie apprensioni nel papa Niccolò I, il quale si lamentò presso il re che l io sono creato in te, e tu in me sei creato" (ibid., IV, 9). Che pare ed è una felice intuizione idealistica. Pure bisogna riconoscere ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] finché dopo il sacco dell'Acuto e la cessione di Faenza a Niccolò d'Este (1376-77), la Chiesa concede il vicariato della città . Rossini (in Rerum Ital. Scrip., XXVIII, 5), I, pp. iv-lxviii; M. Valgimigli, Pittori e artisti faentini, Faenza 1871; C. ...
Leggi Tutto