Umanista. Nato a Torri, in quel di Verona, intorno al 1444, aveva, giovine ventiquattrenne, già acquistato tanta rinomanza negli studî letterarî, che da Paolo II fu chiamato a Roma pubblico professore, [...] e continuò nello stesso ufficio sotto Sisto IV, che gli diede il titolo di segretario apostolico, e lo inviò, insieme col card. Della latini. Ebbe polemiche con Giorgio Merula e con Niccolò Perotto. Angelo Poliziano, dopo averlo tartassato, già morto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] lungo lavoro missionario in India, fatto insieme con Niccolò da Pistoia, dei predicatori. Era con lui uni degli altri, destinati a diventare preda dei loro potenti vicini.
Alla fine del sec. IV emergono i tre stati di Ts'i, Ch'u e Ts'in.
Ts'in. Alla ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 'influsso tedesco, levando in Boemia come bandiera di riscossa l'hussitismo. All'avanzata dei Turchi, alle invocazioni di Eugenio IV e di Niccolò V per la crociata, i maggiori potentati d'Europa non si mossero; l'unico aiuto venne dalla chiesa e dai ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Sigismondo Augusto. Un poco più tardi di questi apparve Niccolò Gomółka, autore d'un vero capolavoro, nel genere 1914); R. Pilat, Hist. lit. pol. (corso universitario; postumo), 1ª ed., II-IV, Leopoli 1907-11; 2ª ed., vol. I in due parti a cura di L. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] reggeva lo stato, ed alla elezione di Fozio. Papa Niccolò I (858-867), sollecitato da Ignazio, avocò a Oggi sull'arte bizantina ci sono idee più esatte e più giuste. Fra il sec. IV, in cui nacque, e il XIV, che segna il suo ultimo sforzo, quest'arte, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 1896-1906); E. A. Freeman, History of Sicily, I-III, Oxford 1891-92; IV, ed. da Evans, 1894 (trade. ted. di B. Lupus, Lipsia 1895-98); XVI. Uno siciliano-latino ne compilò l'agrigentino Niccolò Valla e uno, spagnolo-siciliano, Cristoforo Scobar. ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] Antropologia (pag. 903). - III. Archeologia e Preistoria (pag. 906). - IV. Etnologia (pag. 910). - V. Lingue indigene (pag. 920). - VI di Felipe Perez (Bogotá 1862-63) dopo la di lui morte; Niccolò de Scalzi, tra il 1821 e il 1833 esplorò, per conto ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] 6 (I, 4ª ediz., 1924; II, 3ª ed., 1920; III, 2ª ed., 1921: IV, 2ª ed. 1921, V, 2ª ed., 1922; VI, 1ª parte, che giunge fino al cattedrali di Basilea, di Zurigo e della chiesa di S. Niccolò a Friburgo; e sorsero in stile gotico seriore la chiesa di ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] manico da una ribaditura di chiodi. Nel III e nel IV periodo del bronzo il pugnale diviene meno tipico in quanto che nel 1483, per far barde e armature agli uomini d'arme di Niccolò da Correggio; Giacomo da Cantano armorum faber nel 1478; Martino del ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , accompagnati questa volta dal giovinetto Marco, figlio di Niccolò; e rimangono assenti 24 anni. Dalla Cilicia, per le invasioni arabe del sec. VII e quelle germaniche dei secoli IV-VI non si ferma a una generica somiglianza esterna, ma si manifesta ...
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