Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] Taranto, tenuto dalla vedova di Filippo, Caterina di Valois. Niccolò, in base ai diritti vantati dagli Angioini di Napoli dai sovrani, preoccupati della spedizione in Italia di Carlo IV. Recatosi presso l'imperatore, egli riuscì ad accattivarsene le ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] , e la cantata Cerere placata (1772, 14 settembre) per il battesimo della figlia primogenita del re di Napoli Ferdinando IV. Ultima sua composizione fu il celebre Miserere, capolavoro di nobile, ispirata espressione, composto per 2 voci femminili e ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] , il C., in una memoranda serata musicale, procurò a Niccolò Piccinni i primi allori parigini e pose, senza prevederlo, le più, resisté con suecesso a pressioni d'ogni parte perché Ferdinando IV stipulasse con Giuseppe II e Caterina II, e contro la ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] fu inviato diciottenni, a Siviglia, presso il concittadino Niccolò Parenti, perché vi imparasse la mercatura. Il padre Toscana, né l'appoggio di Maria dei Medici e di Enrico IV di Francia, e neppure le favorevoli disposizioni dello stato d'Olanda ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] . scult. ed arch. genovesi, Genova 1674; S. Varni, Delle opere di Gian Giacomo e Guglielmo Della Porta e Niccolò da Corte in Genova, in Atti Soc. lig. di st. patria, IV, 1866; F. Alizeri, Not. dei prof. del dis. in Liguria dalle origini al sec. XVI ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] seguì la curia a Roma, e il 7 febbraio 1444 fu nominato segretario apostolico. Sotto Eugenio IV e Niccolò V insegnò alla Sapienza fino al 1450 e da Niccolò V ebbe incarico di traduzioni dal greco. Tradusse infatti in pochissimi anni da Aristotele la ...
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Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo [...] di Sarzana ed Enea Silvio Piccolomini, poi pontefici ambedue (v. niccolò v e pio 11). Durante i contrasti che nel 1428 i 1433, fu legato pontificio presso il concilio di Basilea. Eugenio IV lo promosse, il 24 maggio 1436, al cardinalato, nonostante la ...
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Alla morte di Niccolò I (13 novembre 867), fu eletto il vecchio cardinale prete di S. Marco, Adriano, e consacrato il 14 dicembre. Continuò nelle medesime direttive tracciate dal suo grande predecessore, [...] (v.), che tanta parte aveva avuto nei consigli di Niccolò I; e vi rimase anche dopo che suo fratello Eleuterio , Parigi 1911, p. 244 segg.; Hefele-Leclercq, Histoire des conciles, IV, Parigi 1910, p. 465 segg.; Jaffé, Regesta Pontificum Romanorum, I ...
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Poeta, nato a Pistoia nel 1436, morto a Ferrara il 29 aprile 1502. Spirito allegro e burlone, si diede alla poesia satirico-giocosa e godé presto di una certa notorietà. Stette con la famiglia a Correggio [...] argomento dalla novella boccaccesca di Ghismunda e Guiscardo (Dec., IV, 1); povera cosa, che però fu rappresentata con sua amministrazione, o per ardite satire contro personaggi come Niccolò Ariosto giudice dei Savi di Ferrara, venne privato dell' ...
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Pittore, nato a Bologna nel 1692, ed ivi morto nel 1776. Nel 1720 compiva, con A. Buttazzoni, alcuni lavori decorativi nella chiesa di S. Niccolò di Carpi, nel 1722 affrescava nel palazzo Aldovrandini [...] le figurazioni delle provincie di Ferrara, Romagna e Bologna, nello scalone del palazzo arcivescovile di Ferrara.
Bibl.: L.. Crespi, Felsina pittrice, Bologna 1769, III, p. 279; L. Motta-Ciaccio, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910. ...
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